Trasformare il tragitto quotidiano in un gesto concreto di sostenibilità: è questa la missione di Bike to Uni, l’iniziativa che unisce il Politecnico di Milano e l’Università degli Studi di Bergamo all’interno del progetto PNRR MOST – Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, uno dei centri nazionali di ricerca finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dedicato allo sviluppo di soluzioni innovative per la mobilità sostenibile. Il suo obiettivo è favorire la transizione ecologica dei trasporti, ridurre le emissioni e promuovere tecnologie smart per città più vivibili. Università, imprese e istituzioni collaborano per creare modelli di mobilità integrata, sicura e a basso impatto ambientale. Dal 12 novembre al 19 dicembre 2025, studenti e personale potranno partecipare a una sfida “verde” che premia chi sceglie la bicicletta (tradizionale o elettrica) o il monopattino per gli spostamenti casa-università.
Il funzionamento è semplice: basta scaricare l’app Wecity, inserire il codice dell’iniziativa e attivare il tracciamento dei percorsi. Ogni chilometro senza emissioni diventa un dato utile per monitorare il risparmio di CO₂ e scalare la classifica in tempo reale. I più costanti saranno premiati con accessori per la bici: caschi, copriscarpe e set di luci, consegnati durante un evento finale nei campus.
La tecnologia gioca un ruolo chiave. Grazie al sistema di tracciamento certificato di Wecity, ogni spostamento diventa misurabile e condivisibile, rendendo la sostenibilità accessibile a tutti. “Ogni chilometro percorso senza emissioni è un passo verso città più vivibili”, sottolinea Paolo Ferri, CEO di Wecity.
Questa iniziativa non è solo una sfida, ma un invito a ripensare il modo di muoversi tra Milano e Bergamo, due poli universitari strategici della Lombardia. Pedalare significa riscoprire il valore del movimento, dell’ambiente e della partecipazione. Un percorso che parte dalle abitudini quotidiane e guarda al futuro delle nostre città.