Ciclovia Boschi di Carrega: in bici tra foreste storiche, laghi e ville ducali alle porte di Parma

A soli 15 km da Parma, la Ciclovia dei Boschi di Carrega è un invito a rallentare e immergersi in un paesaggio di rara bellezza. Questo percorso ciclabile, lungo circa 20 km, si snoda all’interno del Parco Regionale dei Boschi di Carrega, il primo parco naturale istituito in Emilia-Romagna, un tempo riserva di caccia dei Farnese e dei Borbone.

Un itinerario tra natura e storia

Il tracciato parte dalla stazione ferroviaria di Collecchio, attraversa il centro abitato e si inoltra nel parco lungo via Conventino, costeggiando il Bosco della Capannella. Qui, tra querce, castagni e conifere, si respira un’aria fresca anche nelle giornate più calde, grazie all’ombra fitta e alla presenza di numerosi corsi d’acqua.

Uno dei punti più affascinanti del percorso è il Casino dei Boschi, una sontuosa villa settecentesca immersa in un parco all’inglese, oggi sede del centro visite del parco. Costruita per volere di Maria Amalia di Borbone, la residenza è circondata da cedri secolarispecie esotiche e giardini monumentali che si integrano perfettamente con il paesaggio naturale.

Proseguendo verso sud, si raggiunge il Monte Castione, punto più alto dell’itinerario (300 m), da cui si gode una splendida vista sulla valle. La discesa conduce tra castagneti fino a Talignano, dove si può visitare la suggestiva Pieve romanica di San Biagio, risalente al XII secolo.

Luoghi da non perdere lungo la ciclovia dei Boschi di Carrega

La Faggeta di Maria Amalia è uno dei luoghi più suggestivi del parco. Piantata nel 1828 per volere della duchessa Maria Amalia di Borbone, questa faggeta è un raro esempio di bosco di faggi in pianura. Camminare o pedalare sotto le sue fronde regala un’esperienza quasi fiabesca: i tronchi slanciati, la luce filtrata dalle chiome e il silenzio ovattato creano un’atmosfera di pace assoluta, ideale per una pausa contemplativa.

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Il Lago della Svizzera e il Lago della Grotta sono due piccoli specchi d’acqua artificiali, incastonati tra alberi secolari e sentieri ombrosi. Il primo, circondato da vegetazione rigogliosa, è perfetto per una sosta romantica o per un picnic immersi nella natura. Il secondo, più appartato, si trova vicino a una piccola cavità naturale e offre scorci pittoreschi, ideali per gli amanti della fotografia e del birdwatching.

La Piana Marchesi è un’ampia radura soleggiata che si apre all’improvviso tra i boschi. Questo spazio aperto è il luogo ideale per osservare la fauna locale: con un po’ di fortuna, si possono avvistare caprioliscoiattolipicchi rossi e altre specie che popolano il parco. È anche un ottimo punto per rilassarsi, distendersi sull’erba e godere del silenzio interrotto solo dai suoni della natura.

ciclovia dei Boschi di Carrega – foliage

Per i ciclisti più avventurosi, il parco offre anche sentieri MTB: varianti sterrate che si inoltrano nelle zone più selvagge e meno battute. Questi tracciati, più tecnici e dinamici, permettono di esplorare il lato più autentico e selvaggio dei Boschi di Carrega, tra saliscendi, radici affioranti e scorci nascosti.

La Ciclovia dei Boschi di Carrega è un’esperienza che unisce natura, storia e benessere. Un percorso perfetto per chi cerca una fuga verde a pochi passi dalla città, tra ville nobiliari, laghi incantati e boschi secolari.

traccia gpx Ciclovia dei Boschi di Carrega

giordano roverato: Appassionato di bicicletta, vita all'aria aperta e comunicazione digitale