Ciclovia del Tagliamento: da Forni di Sopra a Lignano, pedalando tra Alpi e Adriatico

Ciclovia del Tagliamento

La Ciclovia del Tagliamento da Forni di Sopra a Lignano è un viaggio in bicicletta che attraversa il cuore del Friuli Venezia Giulia, seguendo il corso di uno dei fiumi più selvaggi e affascinanti d’Europa. Un itinerario di circa 180 km, ideale per chi cerca un’esperienza di cicloturismo autentica, tra natura incontaminata, borghi storici e paesaggi che cambiano ad ogni pedalata.

Si parte da Forni di Sopra, incastonato tra le Dolomiti friulane, dove il Tagliamento nasce tra rocce e boschi. I primi chilometri sono un’immersione nella montagna, con salite dolci e panorami mozzafiato. Il percorso alterna tratti asfaltati e sterrati, perfetti per bici gravel o trekking bike.

Ciclovia del Tagliamento – @fabrice_gallina

Scendendo verso valle, si attraversano paesi come Ampezzo e Tolmezzo, dove la cultura carnica si respira in ogni angolo. A Venzone, borgo medievale rinato dopo il terremoto del 1976, il ciclista trova una pausa tra storia e bellezza. Il profumo di lavanda e le mura in pietra raccontano la resilienza di questa terra.

La ciclovia prosegue verso Spilimbergo, capitale del mosaico, e Valvasone, con il suo castello e il teatro all’italiana. Il fiume Tagliamento, sempre presente, guida il viaggio con le sue rive selvagge e le sue acque limpide. A Latisana, il paesaggio si apre verso la pianura e l’Adriatico si avvicina.

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L’arrivo a Lignano Sabbiadoro è un trionfo: il mare, la sabbia dorata e la brezza marina accolgono il ciclista dopo giorni di scoperta. Qui il Tagliamento termina il suo corso, e il viaggio in bici trova la sua conclusione naturale.

Tagliamento_Lignano_Sabbiadoro_Trabucco_©Devis_Solerti

La Ciclovia del Tagliamento da Forni di Sopra a Lignano è percorribile in più tappe, con possibilità di pernottamento in agriturismi e B&B lungo il percorso. Il periodo ideale è tra aprile e ottobre, evitando le giornate più calde dell’estate.

Questo itinerario è molto più di una semplice pedalata: è un modo per conoscere il Friuli Venezia Giulia in profondità, con lentezza e meraviglia. Un viaggio che resta nel cuore, come il fiume che lo ispira.

giordano roverato: Appassionato di bicicletta, vita all'aria aperta e comunicazione digitale