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La Ciclovia di Dante è molto più di un semplice itinerario ciclabile: è un viaggio culturale, naturalistico e spirituale che collega Firenze, città natale di Dante Alighieri, a Ravenna, dove il poeta trascorse gli ultimi anni della sua vita e dove oggi riposa. Lunga circa 225 km, la ciclovia attraversa due regioni – Toscana ed Emilia-Romagna – e si snoda tra strade secondarie, sterrati protetti e piste ciclabili, rendendola adatta a tutti i livelli di cicloturisti, da chi cerca un’avventura sportiva a chi desidera una pedalata lenta tra arte e natura.
Un itinerario tra poesia e paesaggio
Il percorso può essere affrontato in 3 o 4 tappe, in gravel, MTB o e-bike, e attraversa una grande varietà di ambienti: dalle colline del Mugello ai boschi dell’Appennino, dalle pianure romagnole alle pinete costiere. Ogni tratto è un invito a scoprire i luoghi che hanno ispirato la Divina Commedia, tra borghi medievali, abbazie, castelli e paesaggi che sembrano usciti da un canto dantesco.
Tappe e luoghi imperdibili lungo il percorso della Ciclovia di Dante
Firenze
Il viaggio prende il via nel cuore pulsante della città rinascimentale, precisamente in Piazza Santa Croce, dove la maestosa statua di Dante Alighieri veglia sui passanti. Da qui, lasciandosi alle spalle l’eleganza fiorentina, si attraversa il suggestivo Parco Mediceo di Pratolino, un gioiello naturalistico e architettonico riconosciuto dall’UNESCO, per poi immergersi nella quiete rigogliosa del Mugello, terra di boschi, colline e tradizioni.
San Piero a Sieve e Borgo San Lorenzo
Due borghi che raccontano storie antiche: San Piero a Sieve, con la sua imponente Pieve di San Pietro, e Borgo San Lorenzo, custode del raffinato Museo Chini, dedicato all’arte decorativa e al liberty italiano. Qui, il tempo sembra rallentare, invitando alla scoperta lenta e consapevole.
Passo della Colla di Casaglia
Un valico montano che segna il passaggio dalla Toscana all’Emilia-Romagna. Salendo, il panorama si apre su scorci spettacolari dell’Appennino, tra valli silenziose e crinali infiniti: un luogo perfetto per respirare a pieni polmoni e lasciarsi incantare dalla natura.
Marradi
Un borgo che profuma di castagne e poesia. Marradi è profondamente legato alla figura di Dante e conserva un centro storico affascinante, dove ogni pietra racconta storie di viaggiatori, poeti e contadini.
Brisighella
Inserito tra i borghi più belli d’Italia, Brisighella è un luogo da fiaba. La celebre Via degli Asini, la possente Rocca Manfrediana e le rinomate terme ne fanno una tappa ricca di fascino, storia e benessere.
Bertinoro
Conosciuto come il “balcone della Romagna”, Bertinoro offre una vista mozzafiato sulla pianura sottostante. Ma è anche un simbolo di accoglienza, con una tradizione millenaria di ospitalità che si respira in ogni angolo del borgo.
Forlimpopoli
Città natale di Pellegrino Artusi, padre della cucina italiana moderna. Qui si può visitare Casa Artusi, un centro culturale e gastronomico dove la tradizione culinaria diventa esperienza viva e condivisa.
Ravenna
Tappa finale e apice del viaggio, Ravenna è un tesoro d’arte e spiritualità. Ultima dimora di Dante, custodisce il suo Mausoleo, ma anche capolavori come la Basilica di San Vitale e la suggestiva Pineta di Classe, parte del Parco del Delta del Po. Un luogo dove la storia si intreccia con la bellezza eterna dei mosaici bizantini.
Esperienze lungo la ciclovia
Degustazioni enogastronomiche: Lungo il percorso, agriturismi e cantine aprono le porte ai viaggiatori offrendo il meglio della cucina toscana e romagnola: salumi, formaggi, vini e dolci tradizionali da gustare lentamente, tra una pedalata e l’altra. Soste culturali: Ogni tappa è un’occasione per arricchirsi: musei, pievi romaniche e monumenti legati a Dante offrono spunti di riflessione e meraviglia. Natura e relax: Pinete ombrose, parchi fluviali e aree protette accompagnano il viaggio con momenti di pace e contemplazione, ideali per rigenerarsi e riconnettersi con l’ambiente.
La Ciclovia di Dante è un viaggio che unisce sport, cultura e paesaggio, seguendo le orme del poeta che ha dato voce all’anima dell’Italia. Un’esperienza da vivere lentamente, lasciandosi ispirare da ogni salita, ogni borgo, ogni verso