Il Giro d’Italia 2026 scrive una pagina storica: per la prima volta la Grande Partenza si terrà in Bulgaria, un Paese che sta emergendo come destinazione strategica per il cicloturismo europeo. Le prime tre tappe della 109ª edizione della Corsa Rosa attraverseranno oltre 600 km, da Nessebar, perla del Mar Nero e Patrimonio UNESCO, fino a Sofia, capitale ricca di storia e cultura. Un percorso che non è solo sport, ma anche un invito a scoprire paesaggi incontaminati, tradizioni millenarie e infrastrutture sempre più orientate alla mobilità sostenibile.
Secondo uno studio di Banca Ifis, il Giro d’Italia genera un impatto economico superiore ai 2 miliardi di euro, tra spesa immediata dei turisti sportivi e ritorni a lungo termine. Questo dato conferma il potenziale del cicloturismo come business globale: hotel, ristoranti, trasporti, produttori di biciclette e abbigliamento tecnico, musei e attività culturali beneficiano di un indotto che coinvolge almeno 10 settori economici. La Bulgaria, con questa scelta, punta a inserirsi in questa filiera, valorizzando le proprie risorse naturali e culturali.
Il Paese offre già itinerari cicloturistici di grande fascino: dalle strade panoramiche lungo il Mar Nero alle montagne dei Balcani, passando per parchi naturali e villaggi autentici. Località come Plovdiv, capitale europea della cultura nel 2019, e il Parco Nazionale dei Balcani Centrali sono tappe ideali per chi ama pedalare tra storia e natura. Inoltre, la Bulgaria è una destinazione competitiva dal punto di vista economico: costi contenuti, ospitalità genuina e una cucina ricca di sapori mediterranei e balcanici.
La Grande Partenza sarà anche un volano per il turismo culturale: Nessebar, con le sue chiese medievali, e Sofia, con la Cattedrale di Aleksandr Nevskij, diventeranno vetrine internazionali. Nei mesi successivi, milioni di telespettatori si trasformeranno in nuovi visitatori, attratti da immagini che raccontano un Paese ancora poco conosciuto ma ricco di opportunità.
Il Giro d’Italia non è solo una corsa: è una piattaforma di marketing territoriale che promuove la mobilità dolce e il turismo esperienziale. Per i cicloturisti, la Bulgaria rappresenta la nuova frontiera: strade sicure, paesaggi mozzafiato e un’accoglienza che unisce tradizione e modernità. Preparare la bici e partire alla scoperta di questo angolo d’Europa sarà il modo migliore per vivere lo spirito della Corsa Rosa.