Il muro di Sormano: la sfida ciclistica più dura della Lombardia

Muro di Sormano

Il Muro di Sormano è una delle salite più leggendarie e impegnative d’Italia, un vero e proprio mito per gli appassionati di ciclismo e cicloturismo. Situato nel cuore della Lombardia, sulle colline del Lago di Como, questo muro offre una sfida unica, con pendenze che raggiungono punte del 27%, rendendolo uno dei tratti più ripidi e selettivi del panorama ciclistico italiano.

Muro di Sormano

Perché il Muro di Sormano è una tappa imperdibile per i ciclisti

Il Muro di Sormano si distingue per la sua brevità e intensità: circa 1,9 km di salita con una pendenza media del 17%, che mette alla prova anche i ciclisti più allenati. La strada si snoda tra boschi e panorami mozzafiato sul Lago di Como, regalando scorci spettacolari e un’atmosfera unica. È una salita storica, spesso protagonista di gare professionistiche come il Giro di Lombardia, e simbolo di resistenza e determinazione.  Il Muro di Sormano fece parte del percorso di gara per tre edizioni, fino al 1962, anno in cui Ercole Baldini fissò il record della salita in 9 minuti e 24 secondi. Successivamente, si decise di escludere questa salita estremamente impegnativa dal tracciato, anche perché la competizione veniva influenzata dalle numerose spinte che i corridori ricevevano dal pubblico lungo la strada. Con la costruzione di una nuova strada provinciale, più ampia e con pendenze meno severe, la vecchia strada del Muro venne abbandonata anche dal traffico veicolare e cadde in disuso. Dopo diversi decenni, un gruppo di appassionati ciclisti promosse il suo recupero: nel 2006, sostituito l’asfalto ormai deteriorato con una nuova pavimentazione, il Muro fu riaperto e reso nuovamente accessibile ai ciclisti. Il Muro di Sormano fu reinserito nel percorso del Giro di Lombardia nel 2012, gara disputata il 29 settembre, e successivamente anche nel 2018 e nel 2019. Nel 2012, Joaquim Rodríguez stabilì un nuovo record per una corsa in linea con il tempo di 9 minuti e 2 secondi, mentre nel 2018 Thibaut Pinot migliorò ulteriormente questo primato portandolo a 8 minuti e 48 secondi, tuttora imbattuto. Questa eredità rende la salita ancora più affascinante e motivante per chi la affronta oggi questa salita.

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Come affrontare il Muro di Sormano

Per chi desidera cimentarsi in questa salita, è fondamentale una buona preparazione fisica e una bicicletta adatta, preferibilmente con rapporti molto corti per affrontare le pendenze estreme. La salita inizia dal paese di Sormano e si conclude nei pressi della Colma di Sormano per poi arrivare al Pian del Tivano. Oltre alla fatica, il Muro di Sormano regala anche emozioni uniche grazie ai panorami mozzafiato sul Lago di Como e sulle montagne del Triangolo Lariano, visibili soprattutto dalla Colma di Sormano, dove si trova anche un punto ristoro.

giordano roverato: Appassionato di bicicletta, vita all'aria aperta e comunicazione digitale