Poste Italiane compie un passo decisivo verso la logistica green, avviando la sperimentazione delle cargo e-bike per il recapito urbano di pacchi e corrispondenza. L’iniziativa segna un’evoluzione strategica nel modello di consegna dell’ultimo miglio, coniugando efficienza operativa e sostenibilità ambientale.
Le nuove biciclette a pedalata assistita, dotate di un mini-container posteriore per trasportare carichi leggeri e medi, sono state progettate in collaborazione con il Politecnico di Milano e le università di Bergamo, Brescia e Firenze. Questo progetto rientra in un più ampio piano di ricerca industriale volto a sviluppare mezzi flessibili, a basso impatto e perfettamente adattabili ai contesti urbani.
La fase di test partirà a luglio in alcune città della Puglia, territorio scelto per la varietà dei centri storici e delle aree periferiche. L’obiettivo è verificare i vantaggi delle cargo e-bike in scenari reali: riduzione delle emissioni di CO₂, minori consumi energetici e maggiore accessibilità nelle zone a traffico limitato, dove i veicoli tradizionali non possono operare.
Dal punto di vista logistico, questi mezzi garantiscono più agilità e rapidità, consentendo di aumentare la frequenza delle consegne e ridurre i tempi di recapito. Una risposta concreta alle esigenze del mercato dell’e-commerce, dove Poste Italiane gioca un ruolo sempre più centrale.
Questa iniziativa non è solo una scelta ambientale, ma anche un’evoluzione del servizio pubblico: garantire consegne capillari, anche nelle aree interne, attraverso soluzioni innovative e responsabili. In un contesto in cui la sostenibilità è un fattore chiave per la reputazione delle imprese, Poste Italiane dimostra che è possibile coniugare missione sociale, efficienza e transizione ecologica.
Il recapito del futuro è già in fase di test: silenzioso, leggero e a impatto zero.