RED BULL CERRO ABAJO 2025: A GENOVA RITORNA LO SPETTACOLO DELL’URBAN DOWNHILL.

L’attesa sta per finire: tra meno di un mese, il 24 agosto,  Genova accoglierà la seconda, attesissima edizione di Red Bull Cerro Abajo, unica tappa europea del circuito internazionale che porta i migliori rider del mondo a sfidarsi su tracciati spettacolari “dalla montagna al mare”, incastonati nel tessuto urbano di località iconiche.

Lo scorso anno migliaia di spettatori hanno fatto da cornice alla storica premiere, assistendo alle spettacolari evoluzioni dei biker, tra scalinate, creuze e caruggi del pittoresco centro storico di Genova. Ora la “Superba” è pronta a replicare e si prepara ad accogliere nuovamente una competizione ad altissimo tasso di adrenalina.

I concorrenti torneranno ad affrontarsi sullo stesso percorso mozzafiato che li ha visti protagonisti nell’ottobre 2024, lungo 2,2 km per 279 metri di dislivello. La partenza sarà dal Monte Peralto, presso la stazione superiore della funicolare Zecca-Righi. Si scende lungo le “Mura Nuove”, costruite nel XVII secolo, con un primo salto che porta i rider nella creuza di Salita Superiore San Simone. Si prosegue per Salita Emanuele Cavallo, un tratto particolarmente impegnativo, con una ripida pendenza, che culmina con un tornante mozzafiato. Il percorso continua sulla circonvallazione a monte, passando per la Spianata Castelletto, con vista panoramica. Si scende poi verso Corso Carbonara, prima di svoltare in Vico dell’Incarnazione e raggiungere il traguardo in Largo della Zecca.

Nel tracciato si combinano le naturali sfide costituite dal confronto con l’intricato reticolo urbano genovese, tra scalinate, curve strettissime, passaggi angusti, e gli ostacoli artificiali (salti e curve paraboliche), oltre alla straordinaria bellezza degli scorci su Genova. Un percorso che esalterà la tecnica e il coraggio degli atleti che si confronteranno in gara.

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Dopo l’esordio esaltante del 2024, in concomitanza con la proclamazione di Genova a Capitale Europea dello Sport, la “Superba” sarà tappa fondamentale del calendario di Red Bull Cerro Abajo fino al 2027. L’urban downhill diventa così un appuntamento stabile nel panorama sportivo genovese, con l’obiettivo di lasciare un’eredità duratura, che valorizzi di anno in anno la straordinaria unicità del tessuto urbano della città.

La lineup dei concorrenti al via vedrà riproporsi tante delle sfide che hanno animato l’edizione 2024: l’atleta Red Bull ceco Tomas Slavik è infatti pronto a difendere la vittoria di un anno fa contro i colombiani Juanfer Vélez (poi vincitore del circuito) e Sebastián Holguín. Altri nomi da “tenere d’occhio” sono Bernard Kerr, Pedro Ferreira, Pedro Burns Brook MacDonald, a loro volta pronti a dare spettacolo. Non bisogna poi dimenticare gli italiani, quali Hannes Alber, l’unico rider azzurro ad aver partecipato alle tappe internazionali del Red Bull Cerro Abajo, Lucas Vega Francesco Colombo, apprezzato anche come content creator attraverso un seguitissimo canale YouTube.

Proprio Slavik, insieme a Lucas Vega, Simone Santoni, Gabriele Pala, è il protagonista dell’elettrizzante trailer di lancio della manifestazione, che quest’anno ci porta nell’affascinante contesto dello Stadio Luigi Ferraris, che diventa il teatro di incredibili trick, sottolineando lo spirito urbano e internazionale dell’evento. I rider si confrontano con rampe, corridoi e scalinate, “dialogando” con ogni spazio dell’iconica arena dello sport genovese, progettata da Vittorio Gregotti. I corridoi bui sono perfetti per accelerazioni brucianti, mentre le tribune si trasformano in piste verticali su cui saltare e scendere con precisione millimetrica. L’energia è palpabile e accompagna lo spettatore attraverso un climax di salti, wall rides e passaggi tecnici. Non è un semplice trailer, ma una promessa: quella di un evento fuori dagli schemi, capace di fondere spettacolo, tecnica e paesaggio in un unico, adrenalinico racconto urbano. Da Marassi alla discesa Monte Peralto-Zecca, Red Bull Cerro Abajo Genova 2025 è pronto a riscrivere la storia dell’urban downhill.

giordano roverato: Appassionato di bicicletta, vita all'aria aperta e comunicazione digitale