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La Vallonia in bicicletta è una delle esperienze più affascinanti per gli amanti del cicloturismo, grazie a un territorio ricco di paesaggi verdi, borghi storici, castelli e percorsi ben segnalati. Questa regione francofona del Belgio, un tempo cuore dell’industria pesante, ha saputo trasformarsi valorizzando il suo patrimonio naturale e culturale, offrendo oggi oltre 1300 km di vie lente, tra antiche ferrovie dismesse trasformate in piste ciclabili (RAVeL), circuiti regionali e percorsi EuroVelo. Questo suggestivo itinerario che collega due gioielli del Belgio: l’Abbazia di Villers-la-Ville e la Fondazione Folon, immersa nel verde del Domaine Régional Solvay, ne è un esempio. Questo percorso nella Vallonia in bicicletta è ideale per cicloturisti di ogni livello, unisce cultura, paesaggi mozzafiato e tappe indimenticabili, perfetto per chi cerca un viaggio sostenibile e ricco di emozioni.
L’Abbazia di Villers la Ville: Un Tuffo nella Storia Medievale
Il punto di partenza è la magnifica Abbazia di Villers-la-Ville, patrimonio eccezionale della Vallonia, è uno dei siti religiosi e architettonici più affascinanti d’Europa, situato nella provincia del Brabante Vallone, in Belgio. Fondata nel 1146 da dodici monaci cistercensi e tre frati laici provenienti dall’abbazia di Chiaravalle sotto l’egida di San Bernardo, l’abbazia divenne rapidamente uno dei monasteri più influenti e prosperi della regione, raggiungendo il suo apice tra il XIII e il XIV secolo Le sue rovine spettacolari, circondate da boschi e vigneti, sono una delle mete più affascinanti della Vallonia. Le dimensioni e la struttura della chiesa permettono ancora di percepire la solennità del luogo. L’Abbazia di Villers-la-Ville ospita un birrificio storico chiamato “Birrificio degli Hostieux Moines“, che produce birre artigianali ispirate alle antiche ricette monastiche risalenti al XVIII secolo. Questa birra è un omaggio alla tradizione brassicola dei monaci cistercensi che, come in molte abbazie belghe, coltivavano l’arte della birrificazione come parte della loro vita quotidiana. Il birrificio non è sempre aperto al pubblico per visite guidate, ma accanto all’abbazia si trova un ampio locale-ristorante dove è possibile degustare le birre prodotte.
Il percorso: natura, borghi s trade secondarie
Il tragitto verso la Fondazione Folon si snoda su circa 20-25 km di strade secondarie e piste ciclabili ben segnalate, attraversando i paesaggi tipici del Brabant Wallon. Il percorso è adatto a tutti: presenta saliscendi dolci e offre numerosi punti panoramici tra boschi, campi coltivati e piccoli villaggi pittoreschi. Seguendo la rete dei “points-nœuds”, è facile orientarsi e personalizzare la propria esperienza in base al tempo e al livello di allenamento. i points-nœuds sono il sistema di segnaletica ciclabile molto diffuso in Belgio, nei Paesi Bassi e in altre regioni europee, pensato per facilitare la pianificazione e la navigazione dei percorsi in bicicletta. Si tratta di una rete di intersezioni numerate (nodi) collegate tra loro da tratti ciclabili, che permette ai ciclisti di creare itinerari personalizzati semplicemente seguendo i numeri indicati alle varie diramazioni stradali.
La tappa finale: La Fondazione Folon nel Domaine Régional Solvay
Arrivati al Domaine Régional Solvay, a La Hulpe, si entra in un parco paesaggistico di oltre 220 ettari. Il parco è caratterizzato da ampi prati, laghetti, imponenti alberi, aiuole di rododendri e azalee, e sentieri ideali per passeggiate e momenti di relax immersi nella natura. Qui si trova la Fondazione Folon, museo dedicato all’artista belga Jean-Michel Folon, che ospita più di 500 opere tra acquerelli, sculture e installazioni. Il parco stesso è un’opera d’arte naturale, perfetto per una passeggiata o un picnic prima di ripartire, per un altra esperienza nella Vallonia in bicicletta.