Cosa troverai in questo articolo:
In questi ultimi anni
il ciclismo è stato protagonista di una vera rivoluzione infatti,
come avevamo accennato riguardo l’allenamento, le soluzione tecniche e tecnologiche hanno portato parecchie novità e allontanato concetti ormai obsoleti.
Anche per quanto riguarda la scelta della sella abbiamo assistito all’introduzione di strumenti di
rilevazione delle misure antropometriche che consentono di trovare la sella ideale.
Un ciclista deve molto del risultato della sua perfomance alla sua posizione in…. sella infatti, come avevamo scritto in precedenza, l’inutile dispendio di energia con movimenti superflui o una posizione poco aerodinamica, sono secondi che contano alla fine di una gara.
In generale analizzeremo quelli che sono i sistemi che consentono la scelta della sella ideale anche se, la maggior parte,
comincia dalla misurazione della distanza tra le ossa ischiatiche.
Si tratta delle punte del bacino che fanno da appoggio al peso del corpo quando ci sediamo su una sedia ma anche sulla nostra bike.
La distanza tra queste due ossa varia naturalmente in ognuno di noi
e questo comporta la scelta di una sella diversa in termini di larghezza.
Infatti, tra le due tuberosità ischiatiche sono poste anche le parti molli del nostro corpo che non devono cadere in sofferenza per un’inutile schiacciamento.
Stiamo naturalmente facendo un discorso generale, uomo donna, anche se viste le diverse caratteristiche anatomiche si tratterà, inutile dirlo, di selle differenti.
Selle Italia ha elaborato in collaborazione con ErgoPower
un sistema di rilevamento altamente tecnologico e di facile utilizzo. Creatore di tutto ciò il team guidato da Luca Bartoli, CEO di Ergoview e profondo conoscitore del ciclismo. Il metodo non utilizza nessun marker infatti, il criterio è in grado di riconoscere automaticamente i punti di giunzione delle articolazioni, gli angoli di movimento e le velocità angolari.
Il simulatore, totalmente automatizzato, in questo modo ti autoaggiusta in tempo reale.
Idmatch Bike Lab, propone una scansione 3D molto precisa, che rende immediata e specifica la connessione tra il software e la smartbike.
Un database di oltre 300 brand e 10.000 prodotti
permette quindi la scelta di un telaio e di una sella ideali.
Senza dubbio “user friendly”, immediato e graficamente chiaro con il QRRS (Quick Realease Replacemenr System) che permette di sostituire sella e manubrio in modo rapido; Idmatch BikeLab è un sistema che si compone di accessori in grado di fornire anche la giusta posizione.
Altro programma che permette di individuare la sella perfetta, è Prologo
che si sviluppa in 4 passaggi. Lo segnaliamo perché, anche se legato a un brand specifico, permette un’analisi approfondita. Prima viene chiesto di selezionare il livello di esperienza (amatoriale o esperto) in quanto la pedalata di un pro è sicuramente diversa da chi si dedica al ciclismo in modo saltuario. Successivamente, viene richiesta la disciplina ed il genere: uomo o donna.
Viene poi fatta la misura delle ossa ischiali, e
per prendere la misura Prologo, ha creato la My Own Station, un largo sgabello
con un cuscinetto in gel dove sedersi impugnando le maniglie laterali.
In questo modo le nostre tuberosità ischiatiche lasceranno un calco.
Viene poi misurata la nostra
flessibilità lombare attraverso un inclinometro digitale
quando saremo in posizione flessa sulla MyOwn Station.
Segue il calcolo della BMI che è dato in modo automatico dal software My Own
inserendo peso e altezza. Un dato importante
per capire la pressione che il nostro corpo esercita sulla sella.
A questo punto il sistema è in grado di consigliare la sella ideale.
Anche Specialized da parecchi anni ha elaborato un sistema, il Body Geometry Fit, che
permette di ottimizzare potenza, resistenza e comfort per trovare i giusti accessori
tra i quali, naturalmente, la sella. Il metodo americano è in grado di fornire indicazioni per selle dal design ergonomico in grado di migliorare il flusso sanguigno negli uomini e ridurre la compressione per quanto riguarda le donne.
Il sistema è abbastanza elaborato e comporta un’intervista generale,
una valutazione fisica che si compone di 18 passaggi per valutare flessibilità e caratteristiche fisiche.
Segue l’analisi della posizione in sella e la successiva personalizzazione.
Questa si compone di 15 passaggi attraverso gli strumenti RETÜL che con 4 telecamere infrarossi che captano 16 led wireless attaccati al corpo che valuta quella che è definita “intelligenza di pedalata” e l’allineamento del corpo.
Infine, Scientia è il metodo di Selle Royal che si compone di 2 passaggi.
Il primo valuta lo stile di guida a seconda della nostra inclinazione sul manubrio.
Atletico, 45°, moderato, 60°, rilassato, 90°, in seguito va misurata la distanza tra le due tuberosità ischiatiche.
Scientia propone quindi 3 range di misure che corrispondono a delle selle.
La small ha una distanza inferiorea 11 cm, la medium tra 11 cm e 13 cm e infine, la large superiore ai 13 cm. L’algoritmo elaborato da Selle Royal è in grado quindi di consigliare la sella ideale tra le 9 scelte dall’azienda che rientrano in Scientia.
Questi illustrati sopra sono in principali metodi per la ricerca della sella ideale.
Riguardo poi la forma abbiamo diverse proposte a seconda della disciplina praticata.
La cosa importante è tenere sempre presente che la sella è forse l’accessorio principale della nostra bike, quindi la scelta non va fatta a caso.
Marta Villa