Le guide della Bikeacademy Dolomiti di Sesto si raccontano

Quattro chiacchiere coi professionisti della bici

Le vacanze in bicicletta in montagna sono tanto più belle quanto brave sono le guide che ci accompagnano lungo i sentieri. Per questo motivo abbiamo deciso di intervistarne alcune che  collaborano  con i BikeHotel Alto Adige riguardo a mucche imbizzarrite, compagni di pedalata, scuole di ciclismo e tecnica   di guida e di quello che le innervosisce e che amano di più nel loro lavoro.

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Com’è secondo voi la bikeschool ideale?


Una buona scuola ha le risposte a tutte le domande sul tema bici -ci racconta Arno(foto di copertina), Bikeacademy Dolomiti di Sesto- Che si tratti di giri guidati, riparazioni o noleggio. Allo stesso tempo è il punto di incontro tra l’offerta di sentieri, itinerari, servizi ed i clienti. E per finire deve avere a disposizione un luogo adatto agli allenamenti ed agli esercizi.

Cos’è più importante  avere una buona tecnica di guida o essere simpatici?

Una tecnica di guida solida è un requisito indispensabile!  -ci dice Klaus, Ötzi Bikeacademy- Una buona guida però deve saper anche comunicare: non è deve essere un animatore ma da buon compagno di pedalata deve essere sempre pronto a scambiare qualche battuta!

KLAUS

Lavorando a contatto con la gente ci raccontate l’episodio più curioso che vi è capitato di vivere? 

L’episodio più curioso è stato l’ inseguimento di una mucca – ci dice Mark, della  MTB School Ortisei- All’inizio sembrava inoffensiva, poi però ha cominciato a mordere! Abbiamo cercato di  scappare in salita, visto che la strada verso il basso era chiusa. Mi sono frapposto tra i miei ospiti e la mucca cercando di tenerla a bada con un bastone di legno. Solo dopo 20 minuti siamo arrivati ad un recinto dove ci siamo messi al sicuro.

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MARK

 

Qual’è la cosa che più vi fa innervosire quando pedalate?


 I partecipanti sbruffoni che si vantano nei confronti dei compagni più lenti ci dicono Armin, Bikeschool Roen e Klaus

ARMIN

Come la prendete quanto un partecipante vedete che performa meglio di voi?


 I corsi e i giri guidati non sono gare! -fa presente Cristoph, Bikeschool Val d’Ega-  Doveri della guida sono garantire la sicurezza del gruppo, insegnare la tecnica e far divertire i partecipanti.

CRISTOPH

 

La cosa che amate di più del Vostro mestiere?

Coinvolgere sempre di più le persone all’Alto Adige, con tutto quello che implica – ci dice Armin – e migliorare la tecnica dei biker più deboli, è questa la mia “vocazione”.

Ludovica Casellati: Giornalista, esperta di comunicazione e appassionata di cicloturismo. Editore di Viagginbici.com