Lo scandalo di qualche giorno fa, in occasione dei Campionati del Mondo di Ciclocross in Olanda, quando una giovane atleta è stata squalificata perché trovata con un motorino sulla bicicletta, ha portato alla luce un sistema diverso di “pedalata assistita”. Su viagginbici.com abbiamo parlato più volte di questa tipologia di biciclette e di tutti i loro pregi.
A dire il vero non è nemmeno una novità la possibilità di celare un motorino all’interno di un telaio da bicicletta e non ci sarebbe nemmeno niente di male se l’uso non fosse truffaldino, come nel caso dell’atleta belga al Mondiale.
Tralasciando la possibilità di inserire un sistema motorizzato celato nelle ruote, di cui ha parlato la Gazzetta nello Sport analizzando le dimensioni del fattaccio, possiamo dire che con qualche migliaio di euro è possibile avere una bicicletta motorizzata perfettamente efficiente e con una ciclistica identica alla bicicletta da corsa.
Serve a pedalare insieme agli amici pur non avendo l’allenamento necessario e, al massimo, farsi una risata al bar.