La ciclovia Mantova-Sabbioneta è un percorso ciclabile di circa 47 km che collega due città patrimonio UNESCO, offrendo un’esperienza unica per gli appassionati di cicloturismo. Il tracciato si sviluppa prevalentemente su strade secondarie a basso traffico, attraversando paesaggi pianeggianti e suggestivi ambienti naturali, come le zone umide del Parco Oglio Sud, ricche di biodiversità e bellezze paesaggistiche.
La ciclovia Mantova-Sabbioneta: il percorso
Si parte da Mantova, città ricca di monumenti come il Palazzo Ducale e i laghi che la circondano, per immergersi subito in un paesaggio rurale fatto di campi coltivati, vigneti, frutteti e boschi di latifoglie. Lungo la strada si attraversano zone umide del Parco Oglio Sud, un’area naturale protetta dove è possibile osservare flora e fauna tipiche delle zone paludose.
Lungo la strada si incontrano piccoli borghi e località ricche di fascino, come Torre d’Oglio, con il suo storico ponte di barche restaurato, punto ideale per una sosta panoramica lungo il fiume Oglio. Situato all’interno del Parco Oglio Sud, vicino alla confluenza del fiume Oglio con il Po, il ponte di Torre d’Oglio è un esempio prezioso e romantico dei pochi ponti di barche rimasti in Lombardia, assieme a quello di Bereguardo sul Ticino.

Proseguendo si arriva a San Matteo delle Chiaviche, una piccola frazione del comune di Viadana, in provincia di Mantova, situata nella fertile pianura padana tra la sponda sinistra del fiume Po e quella destra del suo affluente Oglio. Il nome deriva dai numerosi canali di scolo delle acque (le “chiaviche”) che attraversano la zona, alimentando anche un importante impianto idrovoro. Questo impianto idrovoro, costruito tra il 1920 e il 1939 su progetto dell’architetto Piero Portaluppi, è fondamentale per il drenaggio e la gestione delle acque di un bacino di circa 32.000 ettari.

Commessaggio è un affascinante borgo situato nella provincia di Mantova, noto soprattutto per il suo storico Torrazzo Gonzaghesco, costruito nel 1583 dal Duca di Sabbioneta, Vespasiano Gonzaga. Questa imponente torre in mattoni, posta vicino al corso d’acqua del Navarolo, serviva sia come punto di controllo per la riscossione dei dazi sia come alloggio per le guardie militari. Il territorio circostante è dominato da campi coltivati dalla coltivazione del Melone Mantovano IGP, una delle eccellenze agricole della zona e rappresenta una tappa interessante per chi percorre la ciclovia Mantova-Sabbioneta e desidera scoprire i sapori autentici del mantovano.
La tappa successiva è L’Eremo di San Remigio, un antico edificio religioso situato lungo la storica Strada Vitelliana, un’antica via militare romana che collega la zona di Mantova a Sabbioneta. Questo luogo, immerso in un contesto naturale e rurale, rappresenta una tappa interessante per chi percorre la ciclovia Mantova-Sabbioneta, unendo storia, spiritualità e paesaggio.
Il percorso si conclude a Sabbioneta, affascinante borgo rinascimentale fondato nella seconda metà del XVI secolo dal Duca Vespasiano Gonzaga Colonna con l’intento di realizzare il modello della Città Ideale. Progettata secondo i canoni dell’urbanistica rinascimentale, Sabbioneta si distingue per la sua pianta a scacchiera regolare, la cinta muraria e l’armoniosa integrazione tra arte, architettura e spazi pubblici.
Nel 2008 Sabbioneta, insieme a Mantova, è stata inserita nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO come esempio eccezionale di pianificazione urbana e architettonica rinascimentale
La ciclovia è ideale per chi cerca un itinerario pianeggiante, immerso nella natura e nella storia, perfetto per una pedalata di 3-4 ore tra paesaggi agricoli, borghi autentici e tesori culturali poco conosciuti. Questo percorso permette di scoprire un angolo di Lombardia ricco di fascino, lontano dal turismo di massa, valorizzando la connessione tra natura, cultura e tradizione.

