La provincia di Parma è una terra che si scopre lentamente, con il ritmo dolce delle ruote che scorrono sull’asfalto o sullo sterrato. Qui, tra colline morbide, vigneti ordinati e borghi ricchi di storia, nasce un nuovo itinerario ciclabile in provincia di Parma, che arricchisce la rete delle Valli di Parma: la ciclovia del torrente Baganza, un percorso verde e rilassante che collega San Vitale a Sala Baganza, nel cuore dell’Emilia.
Il tracciato, lungo circa 7 chilometri, si snoda lungo l’argine del torrente, in gran parte ombreggiato e immerso nella natura. È un vero e proprio corridoio ecologico, ideale per pedalare anche nelle ore più calde dell’estate, accompagnati dal suono dell’acqua e dal profumo degli alberi. Lungo il percorso si trovano due aree ristoro con punti d’acqua, perfette per una pausa rigenerante.
Questo nuovo tratto si inserisce in un progetto più ampio che punta a collegare Parma a Sala Baganza con una pista ciclopedonale di 9,5 km, sfruttando tratti già esistenti e integrando nuovi collegamenti. Un’infrastruttura pensata per valorizzare il paesaggio fluviale e agricolo, ma anche per connettere i ciclisti con il ricco patrimonio storico-culturale della zona.

Pedalando lungo la ciclovia, si possono facilmente raggiungere ville nobiliari come Villa Passerini, Villa Ferriatella, Villa Calvi e Villa del Ferlaro, immerse nel verde e testimoni di un passato elegante. Non mancano le chiese parrocchiali e le residenze ducali, tra cui spicca la Rocca Sanvitale di Sala Baganza, antica residenza di caccia dei Duchi Farnese e Borbone, oggi visitabile e sede di eventi culturali.
Il percorso è anche parte dei tracciati della Gravel Gourmet, l’evento che celebra il cicloturismo e la gastronomia locale, e rappresenta un punto di partenza ideale per salire verso Neviano degli Arduini e i suggestivi Calanchi di Maiatico, per chi cerca un’esperienza più sportiva e panoramica.
Ma la vera forza di questo itinerario ciclabile in provincia di Parma è la sua capacità di unire mobilità dolce, natura e cultura, offrendo un’esperienza accessibile a tutti, dai ciclisti esperti alle famiglie. E grazie ai collegamenti con la Ciclovia del Po, è possibile raggiungere la zona anche da fuori regione, trasformando una semplice pedalata in un viaggio tra i sapori e le bellezze dell’Emilia.

