Pedalare lungo l’EuroVelo 17, conosciuta anche come ciclovia del Rodano, è un’esperienza cicloturistica unica che collega le Alpi svizzere al Mar Mediterraneo. Un viaggio di circa 1250 km che segue il corso del fiume Rodano, attraversando paesaggi spettacolari, città storiche e riserve naturali di rara bellezza.
Il percorso inizia ad Andermatt, nel cuore delle Alpi, dove il Rodano nasce dal ghiacciaio del Passo del Furka. Dopo aver superato le prime salite alpine, si entra nella Valle del Rodano, tra villaggi pittoreschi e parchi naturali come il Binntal e l’Aletsch, patrimonio dell’umanità UNESCO.
Attraversando città svizzere come Briga, Sion e Martigny, si scoprono tesori culturali e gastronomici, fino a raggiungere le sponde del Lago di Ginevra. Qui, tra i vigneti terrazzati del Lavaux e le città di Losanna e Ginevra, il cicloturista può godere di panorami lacustri e atmosfere cosmopolite.
Entrando in Francia, l’EuroVelo 17 prosegue lungo la ViaRhôna, un itinerario ciclabile che attraversa la Savoia, la Valle del Rodano e la Provenza. Si incontrano borghi medievali come Yvoire, città termali come Thonon-les-Bains, e metropoli come Lione, patrimonio UNESCO, dove storia, arte e gastronomia si fondono.
Il viaggio continua tra vigneti prestigiosi, abbazie romaniche e paesaggi fluviali fino ad arrivare ad Avignone, con il suo celebre Palazzo dei Papi e il Ponte Saint-Bénezet. Da qui, si entra nella Camargue, terra di fenicotteri rosa, cavalli bianchi e lagune salate, fino a Port-Saint-Louis-du-Rhône, dove il Rodano si getta nel Golfo del Leone.
Una variante finale conduce a Sète, passando per Montpellier e Arles, città legata a Van Gogh e ricca di monumenti romani. L’EuroVelo 17 si conclude così con un tuffo nel Mediterraneo, tra spiagge selvagge e atmosfere provenzali.
Questo itinerario è perfetto per chi cerca un viaggio in bici ricco di natura, cultura e autenticità, adatto a ciclisti di ogni livello grazie alla prevalente discesa e alle strade poco trafficate. Un’avventura da vivere lentamente, giorno dopo giorno, seguendo il ritmo del Rodano.
