Lo sapevate che … Già in passato abbiamo aperto il mondo delle particolarità della bicicletta, e anche oggi vi proponiamo qualche curiosità che abbiamo scoperto per farvi sorridere, per farvi conoscere le ultime novità, per avere qualche informazione in più sulla due ruote che amiamo. Senza toccare i record di Giuliano Calore che usava la bici senza manubrio, vediamo un po’ questi prototipi di bici di cosa sono privi.
E allora iniziamo con il parlare della bici senza ruote, si avete capito bene senza ruote. Dopo i prototipi delle biciclette con le ruote quadrate o triangolari, arriva dal canale YouTube The Q, un ingegnere ucraino, che si è lanciato in una nuova sfida. Ha infatti realizzato una bicicletta senza ruote. Al posto di queste c’è un tubo di ferro rivestito di cingoli. Questi binari sono posizionati ad angolo sulla bicicletta, per mantenere il centro di gravità del ciclista, in modo che la bicicletta non cada. Si tratta dunque di una sorta di carro armato con le cinghie rotanti che spingono in avanti. E’ la prima bicicletta che si muove alla velocità di una camminata, ma con uno sforzo 10 volte maggiore.
Pop-Cycle, è la prima bicicletta che si restringe in maniera semplice e veloce grazie a un meccanismo a scorrimento. E’ pensata per far convergere verso il centro tutte le sue parti, si compatta in soli quattro secondi e sfrutta per il telaio un meccanismo scorrevole che avvicina la ruota posteriore a quella anteriore. Il manubrio si abbassa, le due manopole si piegano di novanta gradi, i pedali si chiudono su stessi. In altezza passiamo da 115 a 80 cm, mentre in larghezza da 145 a 99 cm. Inoltre i progettisti di Pop-Cycle hanno creato un sistema che consente alle ruote di girare a quasi il doppio della frequenza a parità di pedalata, facendo così raggiungere una velocità media di 30 km/h come le ruote da 20 pollici. La trovate su Indiegogo.
Pi – Pop è la bici elettrica senza batteria e funziona grazie ad un supercondensatore al posto delle tradizionali batterie al litio. Questa bici nasce dall’ingegno di un imprenditore francese, Adrien Lelièvre. Questa e-bike ha la capacità di ricaricarsi attraverso l’energia prodotta dalla pedalata e recuperata durante la frenata, eliminando la necessità di collegarla a una fonte elettrica. La durata di vita del supercondensatore va tra i 10 e i 15 anni. Attualmente la produzione è di 100 biciclette al mese e i prezzi variano tra i 2.000 e i 2.500 euro.
E’ firmata dalla strat up MLK Innovazione la gravel con telaio in legno presentata all’ultimo IBF di Misano. La “Ornus” è adatta a qualsiasi tipo di terreno e offre la capacità naturale del legno di assorbire le vibrazioni e ogni modello è personalizzabile. La start up si è impegnata a sostenere l’ambiente utilizzando materiali rinnovabili con basso impatto ambientale anche grazie alla ripiantumazione e processi produttivi sostenibili.
Nel 2018 Ceramicspeed, una startup danese, aveva lanciato la prima bicicletta senza catena. “Driven” al posto del tradizionale metodo di trazione, utilizza un sistema di trasmissione con cuscinetti che riducono l’attrito. Dal primo modello ci sono state delle evoluzioni ed è stato inventato un meccanismo di cambio a 21 cuscinetti e un pignone anteriore fisso e uno diviso posteriore che può essere controllato in modalità wireless e spostabile elettronicamente.