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Spiagge assolate e mare cristallino, una vacanza esotica in un paradiso terrestre, questo è ciò che si cerca quando si va alle Bahamas. Ed è così, ma oltre alle nuotate e ad una immersione nei colori di queste isole, un’idea diversa può essere quella di calarsi nella realtà del luogo esplorandole in bicicletta. Le Bahamas sono un arcipelago corallino di 700 isole e isolette alcune delle quali disabitate, situate nell’Oceano Atlantico, a est della Florida che si raggiunge in 20 minuti di aereo.
Grand Bahama
L’isola di Grand Bahama è quella che si presta di più all’esplorazione in bicicletta. Qui potete fare un tour dell’isola di circa 32 chilometri, lungo le coste panoramiche e gli antichi insediamenti di Smiths Point e Williamstown. Durante il giro vi consigliamo di fermarvi in qualche bar locale o nei ristorantini sul mare, magari fare un tuffo nell’oceano turchese o riposarvi su una amaca sulla spiaggia. E se volete portare a casa qualche ricordo della vacanza il mercato di Port Lucaya è davvero indicato.
Ci sono 45 ciclabili da seguire alla Bahamas, qui ci sono degli itinerari https://www.bikemap.net/en/l/3572887/ e qui potete trovare delle altre idee bike https://www.wikiloc.com/trails/cycling/bahamas anche in altre isole.
Se volete fare dei tour guidati a questo link trovate le proposte di questo club ciclistico che organizza uscite a New Providence https://www.cyclesbahamas.com/club. Due volte la settimana prepongono un giro ad anello con partenza dall’Harbour Bay Shopping Center, East Bay Street, poco meno di 30 chilometri per toccare Westridge e ritorno.
Se volete qualche tour organizzato più turistico qui potete trovare delle gite giornaliere per visitare Nassau in bici o le sue spiagge più belle, ma anche tour dell’isola di Bailey town https://www.tripadvisor.com/Attractions-g147414-Activities-c61-t214-Bahamas.html.
Da vedere
Le spiagge, il mare e la natura sono le cose più belle in queste isole, ma vale la pena fare un giro per Nassau o a Freeport, per capire la cultura locale e le abitudini di questa popolazione. Per vedere il panorama dall’alto a Nassau basta salire in cima a Elizabeth Avenue alla famosa Queen’s Staircase, una scalinata in pietra calcarea composta da 66 gradini, costruita da 600 schiavi in onore della regina Vittoria artefice dell’abolizione della schiavitù alle Bahamas. La struttura più alta di Nassau è la Water Tower di 126 piedi, questa forniva acqua all’isola di New Providence all’inizio del XX secolo. In cima a Bennet’s Hill si trova Fort Fincastle, un forte costruito alla fine del XVIII secolo per proteggere Nassau dai pirati. E ancora da vedere il Palazzo del Governo. residenza in stile coloniale georgiano, la Galleria Nazionale d’Arte delle Bahamas, il Museo dell’Educultura, le distillerie o i locali con i tè del bush e le medicine tradizionali.
Eventi da non perdere
Il Bahamas Charter Show si tiene dal 25 al 28 gennaio, ed è allestito in quattro principali porti turistici di Nassau e Paradise Island. Marzo è all’insegna del buon cibo e dell’ottima musica, con il Nassau Paradise Island Wine & Food Festival, una kermesse culinaria che vede il debutto di talenti e il ritorno di acclamati chef e personalità gastronomiche. Nel mese di aprile si celebra il cocco nel vivace Coconut Festival di Pelican Point sull’isola di Grand Bahama; ci sarà anche la National Family Island Regatta, la più vasta e antica regata delle Bahamas, riservata agli sloop, nell’uso odierno, imbarcazioni sportive a vela, attrezzate con vela bermudiana e fiocco. Tra fioriture di lantana e jacaranda, a maggio si tiene anche la settimana delle immersioni all’isola di Grand Bahama (Dive Week dall’11 al 18 maggio) e l’Island Roots Festival a Green Turtle Cay. Giugno va vissuto al ritmo frenetico del rake and scrape, la musica tradizionale bahamiana che trova origine nell’isola di Cat Island, e una volta all’anno, durante il fine settimana del Labor Day, ne celebra i ritmi vivaci grazie a un festival e ad artisti locali e nazionali. Di tutt’altro genere il Pineapple Festival dal 7 all’8 giugno a Eleuthera: riflettori puntati sull’ananas che sull’isola raggiunge apici di dolcezza e succosità. Luglio è il tempo di raccolta del guinep, un piccolo frutto esotico da succhiare, e mese di festa con il Goombay Summer Festival, che interessa diversi week-end e numerose isole dell’arcipelago con balli, musica dal vivo e allegria. Il 10 luglio si celebra anche l’indipendenza delle isole Bahamas. Si conclude ad agosto il Bimini Boating Fling, manifestazione sportiva che, da giugno per ogni week-end, coinvolge diportisti principianti ed esperti, che si avventurano in mare attraversando la corrente del Golfo verso l’isola di Grand Bahama o Bimini. Ad ottobre da segnalare il Bahamas Culinary Arts & Fest, un week-end di eventi culinari e culturali, intrattenimento e performance. Novembre è il momento perfetto per fare una scorpacciata di manghi appena raccolti. E poi inizia il mese del Junkanoo, celebrazione dell’essere bahamiano, dove si è travolti dal ritmo scandito dai tamburi di pelle di capra, da campanacci, corni e fischietti, dai costumi stravaganti e variopinti, dai gioiosi spettacoli di danza che riempiono le strade del centro di Nassau. Si tratta di una vera e propria parata che richiede per la sua preparazione, un anno intero di impegno: costumi e maschere vengono realizzati con materiali di scarto come il cartone, tutti a mano (dal 26 dicembre al primo gennaio).