Scoprire l’Alto Sangro e i Parchi d’Abruzzo si può. Come? Con la bici ovviamente, in tranquillità accompagnati da guide esperte ed in completo relax con un soggiorno esclusivo in queste terre. I tour che vi facciamo conoscere ora partono tutti dall’Aqua Montis di Rivisondoli (Aquila), un hotel della collezione Luxury Bike Hotels attrezzato e particolarmente attento alle esigenze dei ciclisti e cicloturisti. Per non perdere neppure una stradina e assaporare e vivere al meglio questi luoghi con le guide di Azzurra bike.
7 proposte bike
In queste terre si pedala bene e ci sono percorsi per tutte le esigenze. Ve ne proponiamo sette che vanno ad abbracciare l’Alto Sangro e i Parchi d’Abruzzo.
Lago di Pantaniello – Un tour avventuroso che parte dalla ciclabile Roccaraso-Rivisondoli, poi si sale sull’altopiano delle Cinquemiglia, attraversando la riserva della Montagna Spaccata fino al Lago di Pantaniello sotto il Monte Greco. La discesa offre panorami e tratti boschivi freschi. Ideale per ciclisti esperti, ma accessibile anche ai meno esperti, richiede buona resistenza.
Altopiano delle Cinquemiglia – Il tour segue la ciclabile Roccaraso-Rivisondoli e una carrareccia sui colli dell’altopiano delle Cinquemiglia. A metà percorso, si ammira la Valle Peligna dal punto “contraerea” e la chiesa della Madonna del Casale. Il rientro è su una strada inerbata. Percorso soleggiato e panoramico, adatto a ciclisti esperti e meno esperti.
Tour dei Tre Confini – Un tour tra borghi e paesaggi suggestivi. Dalla ciclabile di Roccaraso, si pedala verso le Terme di Rivisondoli fino a Pescocostanzo, si prosegue verso Rivisondoli e si torna a Roccaraso. Un percorso panoramico, ideale per chi cerca relax e cultura.
Toppe del Tesoro – Tour adrenalinico per ciclisti esperti e amanti del downhill. Da Pizzalto a 1.400 metri, passando per l’Aremogna e le piste dell’Alto Sangro fino alle Toppe del Tesoro (2.140 m), con vista sul Monte Greco (2.285 m). La lunga discesa tecnica conduce al Bike Park di Pizzalto, prima di tornare al punto di partenza.
Tour dell’Aremogna – Il tour si snoda sull’altopiano dell’Aremogna a 1.400 m, partendo dalla stazione sciistica di Pizzalto. Si percorre una strada sterrata fino ad un belvedere con vista sull’altopiano e, in lontananza, il Gran Sasso. Percorso ad anello panoramico e rilassante adatto a tutti i livelli.
Bosco di Sant’Antonio – Un tour su strada asfaltata, ideale per tutti, famiglie e ciclisti con e-bike e carrellini per bambini. Partenza da Roccaraso, si attraversano Rivisondoli e Pescocostanzo, fino a raggiungere il Bosco di Sant’Antonio, faggeta millenaria, rientro a Roccaraso su una strada comoda e in leggera discesa.
Tour del Pelosello – Il tour si sviluppa nel comune di Rocca Pia, si affronta una salita tecnica su terreno sabbioso e breccioso fino a Toppe Vurgo (1.850 m). Da qui, una lunga discesa porta al Rifugio del Pelosello, per poi proseguire per 8 km tra faggete, single track e carrarecce fino a Rocca Pia. Un percorso impegnativo e panoramico, ideale per ciclisti con buone capacità tecniche e amanti della natura incontaminata.
Memorial Adelio di Natale
Il 27 ottobre sarà organizzato da Azzurra Bike il secondo memorial “Adelo Di Natale”, gara ciclocross di livello nazionale, a Pizzalto (Roccaraso). Adelio, ragazzo 30enne scomparso prematuramente a causa di un incidente, aveva fondato Azzurra Bike ora gestita da suo cugino Dante D’Altorio. Nella prima edizione dello scorso anno ci sono stati 400 iscritti con una presenza sul territorio di circa 900 persone.
Adelio aveva una grande visione del futuro del suo territorio e ha iniziato diversi progetti per lanciare il turismo montano nelle stagioni in cui non c’è neve, il più importante è in fase di chiusura sarà finanziato dal GAL ed è un progetto che prevede il collegamento di più di 10 paesi dell’Alto Sangro (Roccaraso-Pescocostanzo-Rivisondoli- Scanno-Pescasseroli-Barrea-Villetta Barrea-Alfedena-Scontrone-Villa Scontrone-Castel Di Sangro -Roccacinquemiglia-Pietransieri) tramite 500 km di percorsi cicloturistici percorribili in MTB e in buona parte in gravel, il tutto segnalato con tabelle e georeferenziato in modo da avere tracce gpx per chi preferisce servirsi della tecnologia. Il progetto dovrebbe prendere vita dalla primavera 2025.