La prima cosa da sapere è che Lignano Sabbiadoro è bagnata dal Mare Adriatico, dalle acque dolci della laguna di Lignano e Marano, e da quelle del fiume Tagliamento. L’acqua è sempre protagonista. In versione dolce, salmastra e salata fa da cornice a itinerari cicloturistici che permettono di pedalare con vista sulla spiaggia e sul mare, tra pinete e angoli di pace, lungo la costa e nelle zone interne.
La seconda è che Lignano è suddivisa in tre zone. Lignano Sabbiadoro con negozi, hotel, ristoranti, bar e locali dedicati al divertimento. Lignano Pineta con una pineta che offre frescura nei giorni più caldi, aria da respirare a pieni polmoni tutto l’anno e un angolo di natura a pochi passi dalla spiaggia. E Lignano Riviera che è la parte più residenziale, con eleganti ville immerse nel verde ed è situata a pochi chilometri dalla foce del Tagliamento, considerato uno dei fiumi meno antropizzati d’Europa.
Il numero tre ricorre anche nella mia esperienza vissuta in questo angolo di Friuli-Venezia Giulia. Ho sperimentato tre delle escursioni gratuite – accompagnati da un guida – che si possono fare da giugno fino a metà settembre. Ho fatto quella per esplorare Lignano Sabbiadoro, una parte di quella che porta fino a Marano e include un passaggio in barca (il biglietto è a carico del partecipante), e quella lungo i fiumi Tagliamento e Stella.
Ma andiamo con ordine. Il tour per scoprire Lignano Sabbiadoro è di 17 chilometri, e inizia dall’Ufficio 7 (qui i lidi sulla spiaggia sono chiamati “uffici”). Si percorre la ciclabile fino all’iconico Faro che trasforma le foto in cartoline, e dove è possibile scorgere il cordone di isole che separa l’Adriatico dalla laguna – fra cui l’isola delle Conchiglie, considerata una meta ideale per chi vuole praticare kitesurf. Si pedala fra i vicoletti della darsena, per poi arrivare alle altre due zone: Pineta e Riviera.
Proteggere la natura
Per l’altra escursione, alla scoperta di Marano Lagunare, ho trasportato la bicicletta su una piccola imbarcazione che attraversa la laguna per raggiungere questo antico borgo di pescatori che ha un centro storico dalla forte influenza architettonica veneziana.
In una ventina di minuti sono arrivata alla Riserva Naturale Regionale Valle Canal Novo, un progetto che mette la conservazione e la fruizione ambientale al primo posto.
Si tratta di un centro per l’interpretazione, l’educazione e la conservazione del patrimonio lagunare che mi ha regalato un’ora abbondante in un’oasi di verde, con a disposizione capanni e strutture per osservare l’avifauna e comprendere la ricchezza naturalistica dell’ambiente lagunare. E che mi ha permesso di visitare un acquario che ospita interessanti esemplari della fauna che popola questo ambiente acquatico che contempla sia il dolce che il salato.
In una delle sue vasche ho assistito a una scena unica, come solo la natura sa regalare: un cavalluccio marino con il marsupio pieno di uova. Dopo il corteggiamento, infatti, la femmina depone le uova nella sua borsa incubatrice, da cui escono poi i piccoli al termine della gestazione.
Anche la pausa pranzo alla Bilancia di Bepi è stato uno di quei momenti difficili da dimenticare. Si tratta di un piccolo ristorante situato strategicamente a ridosso dell’acqua. La peculiarità di questo locale è che il pesce che viene cucinato è freschissimo grazie a una rete a due motori, la “bilancia” appunto, che viene calata nell’acqua per catturare il pescato fresco.
L’acqua ha fatto da cornice anche al resto della giornata. Una volta rimesse le biciclette sulla barca, il rientro è stato attraverso un paesaggio incorniciato dai casoni, capanne rettangolari con angoli smussati e rivestite in cannuccia palustre che un tempo erano usate dai pescatori come rifugio e luogo di stoccaggio per gli attrezzi di pesca. Oltre a essere una testimonianza della tradizione legata alla pesca e alla vita nelle zone lagunari, sono diventati un elemento iconico del paesaggio nei dintorni di Lignano Sabbiadoro e rappresentano un importante patrimonio culturale e storico della regione.
Il giro gratuito alla scoperta di Marano Lagunare, con l’accompagnamento della guida, parte dal Beach Village (Ufficio 7) e prosegue lungo la ciclabile lungo l’argine del Tagliamento. Arrivati all’altezza di Gorgo, ci si immette su uno sterrato che porta a Precenicco. Poi si attraversa il ponte ciclabile sul fiume Stella e si percorre un tratto di sterrato che porta al bosco di Muzzana, lontano dal traffico e immersi nei profumi della natura. Del passaggio in questo bosco, ricordo a un certo punto l’odore intenso dell’aglio orsino, riconoscibile per i fiori bianco crema a grappolo (e per l’inconfondibile odore). Una leggenda racconta che le fate lo utilizzassero per proteggere dalle malattie e dagli spiriti maligni. Il programma prevede di pedalare per circa 40 chilometri, e una volta arrivati a Marano Lagunare c’è il pranzo libero, mentre il ritorno a Lignano Sabbiadoro è in motonave.
La terza escursione guidata a cui ho partecipato si chiama la “pedalata tra i due fiumi”, ed è lunga circa 45 chilometri. Si va alla scoperta del Tagliamento, con le sue dolci anse che segnano il confine occidentale della città e del Friuli-Venezia Giulia, e dello Stella, che attraversa l’omonima riserva naturale per sfociare nelle acque della laguna. Il percorso inizia seguendo la ciclabile verso Lignano Riviera e poi costeggiando il Tagliamento lungo la nuova ciclovia fino a Gorgo di Latisana.
Ci si addentra nella tranquillità della campagna, che in primavera è impreziosita dai colori e dai profumi dei fiori, e ci si ferma per scattare una foto alla chiesetta di Santa Maria della Neve, dove regna il silenzio e la tranquillità. Si prosegue poi lungo la ciclovia sopraelevata che segue il corso del fiume Stella, si passa da Aprilia Marittima e si arriva al punto di partenza.
Per le escursioni gratuite in bicicletta accompagnati da una guida è obbligatoria la prenotazione. Bisogna farla entro le cinque del pomeriggio del giorno prima (al numero +39 3488734734) oppure andando direttamente al bike point di Lignano Sabbiadoro Gestioni che si trova presso il Beach Village (ufficio spiaggia 7 – Sabbiadoro). Come detto, le escursioni accompagnate sono gratuite, ma in caso di viaggio in barca il servizio è da pagare a chi fornisce il servizio.
Per info
https://lignanosabbiadoro.it/it/
Dormire: Hotel Columbus https://hotelcolumbuslignanosabbiadoro.com-hotel.com
Mangiare: Mandi Parentesi Friulana www.mandiparentesifriulana.it; Bilancia di Bepi https://labilanciadibepi.it;
Ristorante Al Golf https://golflignano.it/ristorante/.
Fulvia Camisa