Parte il 16 febbraio e durerà fino al 18, Agri e Slow Travel Expo – Fiera dei Territori a Bergamo. La manifestazione è dedicata al turismo esperienziale e sostenibile, ed è giunta alla 9a edizione. Tra gli obiettivi quello di promuovere il turismo slow, outdoor e active a livello locale, nazionale e internazionale. Su 16mila mq oltre agli espositori si terranno oltre 120 eventi, 8 i temi intorno ai quali Agri e Slow Travel Expo svilupperà le proposte e il percorso espositivo: sostenibilità, enogastronomia, cicloturismo, montagna, cammini, accessibilità, vie d’acqua, folklore. L’ingresso alla fiera è gratuito con orario 10-19. www.agritravelexpo.it
Bicicletta, un turismo adatto a tutti
E’ un trend in continua crescita grazie anche agli investimenti in qualità dei percorsi, infrastrutture e sicurezza che stanno accompagnando la metamorfosi del cicloturismo da semplice vacanza in bicicletta a vero e proprio stile di vita, in un tutt’uno di sport, ambiente, salute, benessere. E durante la tre giorni della fiera bergamasca protagonista sarà proprio la bicicletta in tutte le sue sfaccettature e il cicloturismo con stand e workshop dedicati a chi vuole conoscere l’Italia da nord a sud in modo diverso e più accattivante. Basta seguire la segnaletica tra vecchie mulattiere, sommità arginali e addentrarsi negli oltre 18.000 chilometri di itinerari cicloturistici per riscoprire la bellezza delle realtà più piccole e, contemporaneamente, ritrovare il proprio equilibrio.
Il primo Agrigravel
Si tratta di un evento dedicato agli amanti delle bici gravel: sabato 17 e domenica 18 febbraio su un percorso di 70 km che percorrerà anche il nuovo tratto nord-est dell’anello ciclopedonale dell’aeroporto BGY appena inaugurato e continuerà lungo il territorio.
Per chi porta con sé sempre la propria due ruote, è possibile atterrare in aereo al Milan-Bergamo Airport BGY, scaricare la propria bici o noleggiarne una e partire. Lo scalo bergamasco è l’unico aeroporto bike-friendly d’Italia dotato anche di una bike room allestita con servizi, mappe e attrezzature per sistemare la propria bicicletta e raggiungere agevolmente i vari nodi strategici della città, fiera compresa.
All’interno della fiera si possono anche andare a conoscere gli oltre 400 mezzi e 1000 km di linee ferroviarie recuperate ad una nuova vocazione turistica realmente slow con il progetto “Binari senza Tempo”.