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Terminerà il 25 ottobre l’avventura del Giro d’Italia su bici elettriche a favore di un turismo sostenibile. Venti tappe per venti partecipanti: la squadra Enit sarà composta da giornalisti, influencer, blogger, instagrammer e operatori turistici selezionati dalle 28 sedi estere Enit in tutto il mondo.
Per raccontare l’Italia
Il ciclismo per raccontare al mondo l’Italia e la sua bellezza. Enit – Ente Nazionale del Turismo raddoppia il suo impegno nel mondo delle due ruote e quest’anno è partner al Giro d’Italia oltre che del Giro-E, con una massiccia campagna per promuovere il turismo in Italia. Protagonista con un proprio team al Giro-E 2019, Enit nel 2020 firma una serie di contenuti video che daranno visibilità alle località toccate dalla Corsa Rosa, che tra il 3 e il 25 ottobre attraverserà l’Italia da Monreale a Milano nelle tv di tutto il mondo. Sui canali digitali e social del Giro, saranno trasmessi video video che presenteranno il territorio attraversato quel giorno dal Giro d’Italia.
Il giro d’Italia di Viagginbici.com
Al Giro-E, l’evento organizzato da RCS Sport sulle strade e nei giorni del Giro d’Italia con le bici a pedalata assistita, come abbiamo detto Enit parteciperà con un proprio team di ciclisti non professionisti, composto, a rotazione sulle 20 tappe, da 20 partecipanti fra cui anche due collaboratori di Viagginbici.com, Alberta Schiatti e Maurizio Coccia, i cui racconti potete seguire sui nostri profili social e poi nelle pagine del nostro magazine. Il capitano del team Enit è Max Lelli, ex ciclista professionista su strada italiano.
101 anni di vita
“La partecipazione di Enit al Giro ha un significato particolare: l’ente che ha compiuto 101 anni e ha la stessa età del Giro d’Italia. – spiega il Direttore Enit Giovanni Bastianelli – Un appuntamento che segna la ripartenza della promozione dell’Italia nel mondo e consente di mostrare il territorio italiano in modalità slow. La bici è un modo straordinario per scoprire l’Italia. Piace la vacanza attiva, fare movimento anche quando si è in vacanza. E piace soprattutto agli stranieri: il 61 per cento dei cicloturisti che percorrono l’Italia viene dall’estero. La bici è un’opportunità straordinaria per il turismo italiano”.