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Se c’è un modo per immergersi nella bellezza del Veneto che non sia solo ammirare, ma anche sentire, annusare e vivere ogni singolo chilometro, quello è sicuramente in bicicletta. E tra i numerosi itinerari che costellano questa regione, la ciclabile della Riviera Berica emerge come una vera gemma, perfetta per chi cerca un mix equilibrato di natura, storia e relax.
Situata nella provincia di Vicenza, questa pista ciclabile si snoda lungo la parte meridionale dei Colli Berici, seguendo il percorso della vecchia ferrovia che collegava Vicenza a Noventa Vicentina. Il risultato? Un tracciato quasi interamente pianeggiante, lontano dal traffico, ideale per una gita in famiglia, per i cicloturisti meno esperti o semplicemente per chi desidera godersi una pedalata senza stress.

Un percorso per tutti i gusti
La ciclabile si estende per circa 36 chilometri, offrendo un’esperienza accessibile e piacevole. Il fondo è per lo più asfaltato, garantendo una scorrevolezza perfetta per ogni tipo di bicicletta, dalla city bike alla mountain bike, fino alle e-bike, che qui trovano un terreno ideale per far apprezzare al meglio le loro potenzialità.
L’itinerario è ben segnalato e si snoda attraverso paesaggi tipici della campagna veneta: campi coltivati, filari di viti, piccoli boschetti e corsi d’acqua che accompagnano il pedalare con il loro placido scorrere. L’aria è pulita e il silenzio è interrotto solo dal fruscio delle foglie e dal cinguettio degli uccelli, creando un’atmosfera di pace e serenità.

Incanto Palladiano a ogni curva
Ma ciò che rende davvero unica la ciclabile della Riviera Berica è l’incredibile opportunità di ammirare da vicino alcune delle più celebri Ville Palladiane, capolavori architettonici che hanno valso a Vicenza e alle sue ville il riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Andrea Palladio, il genio rinascimentale, ha lasciato la sua impronta indelebile in questo territorio, e la bicicletta è il mezzo perfetto per scoprirla.
Tra le meraviglie che si possono incontrare lungo il percorso, spicca senza dubbio Villa Capra “La Rotonda“. Sebbene richieda una piccola deviazione dal tracciato principale, la sua bellezza e la sua armonia simmetrica giustificano ampiamente la sosta. Per consentire ad ogni stanza un’analoga esposizione al sole, la pianta fu ruotata di 45 gradi rispetto ai punti cardinali, e questo è sono un esempio sublime dell’ingegno palladiano.
Proseguendo lungo la ciclabile, si incontrano altre gemme, magari meno celebri della Rotonda ma altrettanto affascinanti. Sebbene non tutte siano direttamente visibili dalla pista o aperte al pubblico, la loro sola presenza arricchisce il paesaggio e stimola la curiosità. È possibile che durante la pedalata si intravedano tra la vegetazione scorci di altre ville come Villa Valmarana ai Nani, famosa per i suoi affreschi di Tiepolo. Vale la pena informarsi in anticipo sugli orari di apertura e accessibilità, per arricchire ulteriormente l’esperienza con una visita guidata.

Proseguendo l’avventura: dalla città alla campagna aperta
Lasciando alle spalle le aree più urbanizzate, il percorso ci guida verso Longare, dove la pedalata diventa un vero piacere lungo le sponde del fiume Bacchiglione. Superato il suggestivo Colle di Bugano, l’ambiente si apre, svelando una campagna lussureggiante e tranquilla.
Opzioni per ogni ciclista: tra vini e panorami infiniti
Una volta giunti a Longare, si presentano due affascinanti alternative. Per i ciclisti più esperti e con l’equipaggiamento adatto, consigliamo vivamente di intraprendere la Strada dei Vini Berici. Questo percorso di circa 30 chilometri, in direzione di Sossano, si snoda attraverso paesaggi collinari mozzafiato, promettendo un’esperienza enoturistica indimenticabile tra i vigneti.
Chi invece preferisce proseguire sulla ciclabile principale, troverà lunghi e piacevoli rettilinei che conducono a Ponte di Mossano e Ponte di Barbano. Qui, la vista si apre su spettacolari panorami dei Colli Berici e dei Colli Euganei. L’itinerario attraversa una campagna tipicamente veneta, caratterizzata da siepi ordinate, filari di vigneti e gelsi, e incantevoli fattorie che punteggiano il paesaggio, fino a raggiungere Noventa Vicentina.

Pojana Maggiore
Da qui, il viaggio in bicicletta prosegue verso Pojana Maggiore, tappa imperdibile per ammirare la celebre Villa Pojana, un altro capolavoro palladiano. Il ritorno al punto di partenza avviene ripercorrendo la stessa ciclabile, permettendo di godere ancora una volta delle bellezze incontrate.
La ciclabile della Riviera Berica è molto più di una semplice pista ciclabile: è un invito a rallentare, a connettersi con la natura e a lasciarsi affascinare dalla grandezza dell’arte e dell’architettura. Un viaggio che regala non solo chilometri pedalati, ma anche ricordi indelebili di un Veneto autentico e meraviglioso. Pronti a partire?

