Barchette rosse e un maxischermo. Ecco una delle immagini che appaiono aprendo la pagina Facebook di Anne Hidalgo, appena rieletta sindaca di Parigi. Il post annuncia la partenza dell’idea di Paris Plages, programmazione estiva di eventi da vivere sulle rive della Senna. Il primo appuntamento è per il 18 luglio: 150 posti a disposizione, per 38 piccole imbarcazioni che accolgono per il cinema all’aperto – e sull’acqua – nelle sere d’estate, nello specchio d’acqua del Bassin de la Villette. Per i cinefili, si comincia con Le Grand Bain di Gilles Lellouche. Mentre in diverse città italiane è stato rilanciato il desueto modello dei drive-in (in macchina, dunque). Ecco, un esempio di come la sindaca abbia conquistato il cuore dei francesi, ottenendo dunque una rielezione nelle ultime tornate, guidando peraltro la volata al traguardo dei sindaci ecologisti in altre città come Lione, Marsiglia, Besançon e Bordeaux.
Continui a scorrere ed ecco un altro post, dedicato alla giornata del Vélib’ gratuito. Con il programma di noleggio pubblico di biciclette, quindi, come scrive Anne Hidalgo “una bella occasione per approfittare dei 1.000 km di piste ciclabili già esistenti a Parigi, con 50 km in fase di creazione” per fare fronte all’emergenza degli spostamenti urbani a causa del Coronavirus. Con tanto di hashtag che accompagna il post: #AuBoulotEnVelib, che sta per #AllavoroEnVelib.
E non finisce qui. Ecco il video della sindaca che visita la zona del canale Saint-Martin, pedonalizzata. E, quindi, pedoni e bici “per rendere questo posto bellissimo un posto ancora più piacevole, che respira e con meno inquinamento acustico!” come scrive sempre la sindaca.
Progetti ed azioni concrete, dunque, per la sindaca che affida il suo pensiero al programma contenuto nel “Manifesto per Parigi” datato 16 giugno 2020, firmato con David Belliard, presidente del gruppo Ecologista della capitale francese. Un’esaltazione della prossimità, della mobilità dolce, della restituzione dello spazio pubblico ai pedoni.
Nel periodo del lockdown “i parigini hanno riscoperto il silenzio e il canto degli uccelli” scrive la sindaca. E quindi, radar sonori per controllare le emissioni e una Parigi a 30 all’ora. E l’urbanismo tattico, per rispondere all’emergenza virus. E il progetto della Vélopolitain.
“Parigi deve essere una città dove i bambini possono andare in bicicletta da soli in completa sicurezza, dove donne, anziani, malati o disabili possono muoversi facilmente” si legge nel documento, nel quale si parla di una città nella quale tutti i servizi essenziali devono essere a 15 minuti da casa, raggiungibili a piedi, dal portare i figli a scuola all’andare dal medico per una visita, fino alle iniziative culturali.
E la bellezza di capitoli come “Changer de modele urbain, verse un un urbanisme della sobriete”. Che anche senza traduzione, si capisce, cogliendone la portata.
Ecco, a Parigi la sindaca che dice – e fa – tutto ciò, è stata rieletta. Non rimane che programmare una visita a chez Hidalgo per vedere un po’ come procede.
(Per i curiosi, i documento della sindaca è qui http://tnova.fr/system/contents/files/000/002/082/original/Terra-Nova_Le-manifeste-pour-Paris_Paris-en-commun_L%27ecologie-pour-Paris_160620.pdf?1592285162)
FOTO https://www.facebook.com/HidalgoAnne/