Noi pensiamo ad Haiti al suo mare meraviglioso alle spiagge caraibiche, ma Haiti è un Paese poverissimo, dove più della metà della popolazione vive a ridosso della soglia di povertà, con circa due dollari al giorno. Dareste un aiuto per Haiti pedalando con Alberto Sarrantonio? Ma è un viaggio speciale, un viaggio a tappe virtuale organizzato da Alberto che è un appassionato di bici, un fotografo che, recentemente, insieme alla moglie Carlotta, ha adottato una bambina proprio di Haiti.
«Durante l’iter per completare l’adozione di Daïna – dice Alberto – abbiamo avuto occasione di andare diverse volte ad Haiti e ci siamo resi conto delle condizioni davvero difficili in cui vivono tantissimi bambini. Non possiamo adottarli tutti, ma abbiamo cercato di fare qualcosa per loro».
Alberto si è dato da fare per mandare aiuti, raccogliendo generi di prima necessità ma anche giocattoli e quanto altro possa servire ai bambini. Però non basta. E allora ha deciso di chiedere aiuto. Ha creato una onlus: Ayiti Cheri e ha deciso di pedalare tutti gli ottomomila chilometri e più che separano Firenze, la città in cui vive, da Haiti. Una bella impresa in cui spera che vogliano cimentarsi anche altri ciclisti. Una spinta non a lui ma alla sua iniziativa. Per ogni chilometri percorso, fino ad Haiti, Alberto donerà 25 centesimi di euro per la raccolta di fondi che sarà donata alla Fondazione BRESMA, l’ente no-profit Haitiano che si occupa di aiutare i bambini di Haiti a sperare in un futuro migliore garantendo loro accesso all’istruzione ed occupandosi di bambini orfani ed abbandonati. La fondazione BRESMA gestisce tre scuole primarie con oltre 650 alunni ed un orfanotrofio ed ha continuo bisogno di approvvigionarsi di beni di prima necessità quali cibo, medicinali, indumenti, materiali scolastici oltre alla manutenzione delle strutture che ospitano i bambini.
Un viaggio a tappe virtuale al quale tutti possono partecipare per aiutare dando una mano con i loro chilometri. Durante questo suo viaggio Alberto avrebbe piacere di incontrare compagni di viaggio che gli tengano compagnia anche solo per pochi chilometri. La partecipazione è libera ed aperta a tutti, sia fisicamente insieme a lui, sia da remoto. Anche una piccola donazione può fare la differenza.
Se hai bisogno di metterti in contatto con Alberto c’è la pagina “Pedala con Alberto” https://ayiticheri.it/pedala-con-alberto/ oppure Facebook https://www.facebook.com/ayiticheri.italia