Chi ama la bici di solito è curioso, di scoprire nuovi luoghi, di sapere fino a dove si ci può spingere, di capire ed interpretare il mondo da un punto di vista molto slow. A noi questo aggiungiamo una curiosità tutta giornalistica per scoprire cose inusuali e particolari dedicate ai ciclisti e al mondo del cicloturismo.
Ma lo lo sapevate che ..
In Canada c’è la ciclopista più lunga al mondo per un totale di 24.000 km! Ci sono voluti 25 anni per completare tutto il percorso che tocca 15.000 località canadesi, passando attraverso tredici province. Il punto di partenza del Great Trail si trova a Saint John’s nell’isola di Labrador e il punto finale a Vittoria, nell’isola di Vancouver. Non è solo una ciclabile ma è anche percorribile a piedi, diventando così il percorso car-free più lungo del mondo. The Great Trail passa da zone selvagge, vicino a laghi e montagne e non è sempre attraversabile a piedi o in bicicletta, nel periodo invernale si può percorrere con le fat bike oppure con gli sci o le motoslitte.
E dal Canada arriva anche l’idea della bici – banco per ragazzi iperattivi sperimentata quest’anno anche in Italia. L’idea è di un pedagogista canadese, Mario Leroux, con questo strumento, il terapeuta canadese ha pensato di aiutare gli studenti con Adhd, disturbo di cui soffre circa l’8% degli alunni. Come si usa? Gli studenti pedalano nel loro banco mentre svolgono una normale attività di lettura.
Dediche d’amore alla bicicletta ce ne sono tante, ma a Napoli qualche anno fa è stato inaugurato il primo vicolo dedicato alla bicicletta. Vico del Purgatorio è diventato il Vicolo della bicicletta, nelle vicinanze di Via dei Tribunali. E’ stata questa la prima strada in Italia dedicata alle due ruote, su idea dell’associazione Napoli Pedala e dal Teatro Instabile di Napoli, in collaborazione con le associazione di ciclisti urbani Cicloverdi e Spaccanapolibike.
Una pista ciclabile fluo, comoda per i pendolari e spettacolare capolavoro di architettura moderna. Stiamo parlando della LightPathAKL, che si trova in Nuova Zelanda ad Auckland. La Nelson Street Cycleway è stata progettata dai gruppi Monk Mackenzie Architects e LandLab e si sviluppa su 600 metri di autostrada in disuso e offre a ciclisti e pedoni uno spazio urbano da cui godere di uno scenario davvero mozzafiato. Di sera la pista è illuminata da più di 300 luci a led.
Flessibilità e manovrabilità, bici da città e da carico due in uno, con una sola mano, la ruota posteriore delle Convercycle Bikes può essere completamente ripiegata senza attrezzi, questo crea dietro la sella uno spazio per i bagagli (peso totale consentito 200 kg). La Convercycle Bike unisce i vantaggi di una city bike corta, leggera e maneggevole con le possibilità di trasporto di una bici da carico.