Entri per rattoppare la camera d’aria, esci con una pianta di aromi. Strano eh? Strano ma vero, proprio a Milano. Fuori da sentieri tracciati del tram e delle corsie dei taxi, fuori dall’incessante incedere delle automobili cittadine, sorge un mondo silenzioso dove piante, fiori e bici hanno trovato la pace. E i loro proprietari un’elisir contro la frenesia.
Bici e Radici. Com’è nata un’idea così particolare?
L’idea è nata chiacchierando una sera di cinque anni fa tra me(Marco) e Stefania, eravamo da anni impegnati in una attività culturale dove tra i vari eventi e laboratori che organizzavamo ci siamo occupati di riqualificare un’area abbandonata rendendola verde e fruibile e creato una ciclofficina popolare, la prima nella zona di Milano sud. Su queste basi abbiamo deciso di creare Bici&Radici. In noi non c’è stato nessun progetto di sfruttare l’onda del green o della mobilità sostenibile che cominciava ad essere diffuso, ma solo un sentire già insito in noi da più di dieci anni e la voglia di renderlo concreto e lavorativo.
Leggo sul sito che siete una coppia che lavora insieme. Chi è più ciclista, chi più fioraio?
Sicuramente Stefania è più verde, molto più informata su specie di fiori e piante, mentre io Marco dedito alle bici e tutto ciò che ne concerte, ma comunque entrambi un’infarinatura di tutto l’abbiamo.
Cosa vuol dire per voi trattare di bici e natura proprio a Milano ( non proprio una città per ciclisti e amanti della natura)?
Fondamentalmente è cercare di far capire che se investi in qualità sia per il verde che per le bici o per accessori la durata è quasi eterna. Lo scopo è far ricordare che una volta, Milano, era pieno di orti unbani, e che anche i fiori recisi duravano piu’ di due settimane; che una bicicletta di buon livello, magari fatta a Milano, può usarla anche tuo figlio tra vent’anni.
Chi sono i vostri clienti tipo? Ciclisti naturalisti o naturalisti un po’ ciclisti?
La clientela è varia, viene di tutto, quello che pensavamo, e che a volte si realizza, è vedere una persona che magari viene per cambiare una camera d’aria e va via con una pianta di aromi o un mazzo di fiori pedalando.
Oltre alla vendita di piante, fiori e bici offrite alla clientela anche dei corsi molto vari. Quali sono quelli che più attirano?
I laboratori piu’ richiesti che cerchiamo di proporre almeno tre volte all’anno sono un laboratorio struttutato di ciclomaccanica, nato con l’idea di rendere cosciente qualsiasi persona che pedala, di quali problemi puoi avere e nel limite del possibile risolverli o sapere quando grave sia. Per il verde, orto da balcone, dove si auto costruisce un supporto e si impara a piantare ortaggi che stanno bene tra loro.
Cos’è anno in comune bici e radici?
Il vivere in armonia con la natura nel rispetto del prossimo e senza frenesie.
Bici e Radici in tre parole…
Bici&Radici è il negozio per chi ama le piante, le biciclette, o entrambi.
Un luogo in cui trovare consigli, curiosità e manuali, scambiandosi conoscenze reciproche sul tema della sostenibilità.
È una bottega milanese nata da un concept unico che ruota intorno al mondo della bicicletta e alla cultura del verde, le passioni di Stefania e Marco, ideatori del progetto.
È la risposta alla necessità e alla voglia dei milanesi di rapportarsi ai consumi con più consapevolezza, in una prospettiva positiva di cura della città e dell’ambiente.
Marzia Caserio