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E’ la città di Padova ad aggiudicarsi l’8^ edizione dell’Urban Award, premio per la mobilità sostenibile ideato da Ludovica Casellati, direttrice di Viagginbici.com e Luxurybikehotels.com. La città rappresenta una “destinazione d’eccellenza per la mobilità sostenibile” come si legge nella motivazione della giuria, grazie a una serie di azioni intraprese per rendere il territorio fruibile in modo green.
Secondo posto per Treviso che ha saputo coinvolgere tutti i Comuni della Marca Trevigiana e terzo Napoli con il progetto di mecenatismo “Adotta una ciclabile”. Menzioni speciali a Lecco per le sue “Storie di ordinaria Mobilità”, a Cuneo per il progetto di formazione sulla mobilità attiva e sostenibile che ha coinvolto attivamente gli studenti degli istituti cittadini e ancora all’esordiente Rieti per il cambio di passo in tema di mobilità sostenibile.
Ludovica Casellati, ideatrice del premio: “Siamo molto soddisfatti per la partecipazione a questa ottava edizione di Urban Award, in particolare per il livello e la qualità dei progetti presentati. È interessante vedere come negli anni stia cambiando l’approccio dei Comuni verso questo tema e come sia sempre più importante incentivare la mobilità sostenibile e fare cultura attraverso app e nuove forme di comunicazione. Le iniziative presentate sono sempre più all’avanguardia, segno che i Comuni credono in un futuro diverso, più green”.
La premiazione si è tenuta a Torino, all’interno della 41^ Assemblea Nazionale ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, che anche quest’anno ha appoggiato l’iniziativa.
Primo posto per Padova: 195 km di piste ciclabili
“La giuria di Urban Award ha conferito il primo premio al Comune di Padova per la completezza e la complementarità dei diversi progetti messi in atto, che fanno della città universitaria Urbs Picta Unesco una destinazione d’eccellenza per la mobilità sostenibile. Dalle piste ciclabili alle case avanzate per i ciclisti, dal tram ai servizi di sharing free floating fino al bike to work per i dipendenti del Comune: Padova, grazie al suo efficiente sistema di monitoraggio dei flussi di traffico, mette a disposizione molte possibilità per fruire del territorio in maniera sostenibile e responsabile”.
Questa la motivazione al premio Urban Award 2024 a Padova, che è tra l’altro la prima città in Italia per chilometri di piste ciclabili in rapporto alla superficie del territorio: sono ben 195 km. Padova conta anche un elevato numero di case avanzate per i ciclisti, a garanzia di una maggiore sicurezza per le biciclette, che possono così sostare davanti alle auto, in spazi creati ad hoc in corrispondenza di incroci con semafori. La città si avvale inoltre di un sistema di monitoraggio innovativo che consente di capire dove intervenire con iniziative concrete di mobilità sostenibile, a seconda dei flussi di traffico, a favore di una maggiore efficacia. E poi ancora da segnalare il servizio di sharing di biciclette e monopattini, il potenziamento del trasporto pubblico attraverso la realizzazione di una nuova linea del tram e il progetto bike to work rivolto ai dipendenti del Comune di Padova che possono ottenere un “Buono Mobilità” in denaro. Non una singola iniziativa quindi, bensì un progetto articolato e strutturato in tante azioni concrete che fanno bene all’ambiente e che, di conseguenza, migliorano la vita dei cittadini.
Secondo posto per la “Grande Treviso”
“La giuria di Urban Award ha conferito il secondo premio a Treviso per aver saputo costruire una rete efficiente di mobilità sostenibile coinvolgendo tutti i Sindaci dei Comuni che compongono l’area Marca Trevigiana, ovvero la Grande Treviso. Ogni Comune ha messo la sostenibilità al centro delle politiche di governo del territorio, mettendo in atto interventi integrati per garantire omogeneità di risorse, infrastrutture e servizi a tutti i residenti”.
Treviso ha saputo pensare in grande, non si è limitata a un progetto rivolto al territorio comunale, ma ha esteso le iniziative a favore della mobilità sostenibile a tutti i Comuni che compongono la Grande Treviso. Attraverso interventi di breve, medio e lungo periodo, sono stati incentivati nuovi sistemi di spostamento per una maggiore sicurezza e fruibilità dei percorsi ciclopedonali. Tra i progetti, ad esempio, anche il “Bike to work” a cui hanno aderito 18 Comuni della Grande Treviso. Attraverso l’app Eco-attivi vengono tracciati gli spostamenti casa-lavoro per ottenere in premio buoni spesa negli esercizi commerciali aderenti, favorendo così l’economia di prossimità.
Adotta una ciclabile: Napoli al terzo posto
“La giuria di Urban Award ha conferito il terzo premio a Napoli per l’intervento di mecenatismo a favore della realizzazione e manutenzione dei percorsi ciclabili e per la ricerca di forme sempre nuove di collaborazione tra pubblico e privato per favorire e incentivare la mobilità sostenibile. Il coinvolgimento dei privati permette di responsabilizzare maggiormente i cittadini sulla possibilità di intervenire in prima persona a favore dell’ambiente”.
Tra le diverse iniziative messe in atto dal Comune di Napoli, la giuria ha voluto premiare in particolare il progetto “Adotta una ciclabile” nato in collaborazione con PisteCiclabili.com e patrocinato dal Senato, che punta proprio a forme di cooperazione pubblico-privato. Nel 2023, ad esempio, è stata effettuata la manutenzione di un tratto di pista ciclabile grazie ad un operatore privato in qualità di mecenate. Altri interventi sono previsti prossimamente per la realizzazione di una nuova linea metropolitana e il restyling di alcune fermate della linea già esistente. Tra gli altri progetti: il servizio di biciclette a pedalata assistita e monopattini elettrici in sharing, l’estensione della rete ciclabile cittadina per circa 35 km e la realizzazione di un ascensore che collega la pista ciclabile del lungomare al belvedere panoramico del Monte Echia.
Menzione speciale Intesa Sanpaolo a Lecco
Consegnata dal suo testimonial Vittorio Brumotti, campione internazionale e pioniere del ciclismo sostenibile, la menzione speciale Intesa Sanpaolo che quest’anno va a Lecco. “Intesa Sanpaolo ha conferito una menzione speciale a Lecco per aver saputo comunicare in modo originale ed efficace i temi relativi alla mobilità sostenibile. La campagna di comunicazione, attraverso il coinvolgimento di persone comuni e volti noti della città, ha permesso di veicolare il messaggio in modo diretto e chiaro e di sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di scelte a favore dell’ambiente”. Con la campagna di comunicazione “Storie di ordinaria Mobilità” Lecco ha spiegato in modo semplice ed efficace il significato del PUMS (Piano urbano della mobilità sostenibile) mostrando quanto certe scelte possono trasformare la vita dei cittadini migliorandola. Il tutto coinvolgendo volti noti della città e attraverso storie di vita quotidiana, vicine alla sensibilità delle persone. Ogni soggetto della campagna presentava una narrazione diversa, facendo un focus sui differenti mezzi sostenibili utilizzabili per effettuare spostamenti in città. Accanto a questa iniziativa, anche Lecco ha avviato il progetto HometoWork per incentivare la mobilità sostenibile dei dipendenti pubblici. Con l’obiettivo di allargare il target a tutti gli operatori economici del territorio e successivamente a tutti i cittadini lecchesi.
Menzione speciale Bosch ebike Systems a Cuneo
Novità 2024: Bosch eBike Systems, da sempre a sostegno del premio per la mobilità sostenibile, ha assegnato quest’anno una menzione speciale, che è stata conquistata dal Comune di Cuneo per aver riconosciuto l’importanza di trasferire un know-how tecnico e innovativo, nell’ambito dello sviluppo di progetti di mobilità attiva e sostenibile, ai giovani urbanisti di domani, con un importante focus su sicurezza e accessibilità”. Questo è il fulcro del progetto “Scuole al Centro”, che ha visto un nuovo coinvolgimento dei giovani studenti dell’Istituto Tecnico per Geometri “Bianchi – Virgini”, per promuovere un cambiamento degli stili di vita partendo dalla progettazione degli spostamenti casa-scuola e dalla riqualificazione degli spazi urbani, in ottica di sicurezza e maggiore fruibilità. Un percorso educativo e formativo in cui i professionisti del Comune hanno affiancato i ragazzi su tre aree di lavoro specifiche: la formazione sulla mobilità con lezioni in aula, la peer education, per trasferire le nozioni appena apprese dagli studenti ai ragazzi più giovani, e un programma PCTO, per sviluppare competenze trasversali e di orientamento, al fine di fornire maggiori strumenti ai futuri decisori sui temi della mobilità sostenibile. Le progettualità comunali, che includono anche l’iniziativa di formazione sulla sicurezza stradale “Sulla Strada”, hanno già coinvolto nel 2024 più di 2.000 studenti.
Menzione speciale Giuria a Rieti
Infine è stata consegnata una menzione speciale della giuria all’esordiente Rieti, per la prima volta tra i Comuni partecipanti al premio Urban Award. “La giuria di Urban Award ha conferito una menzione speciale a Rieti, alla sua prima partecipazione. L’adesione al premio rappresenta un cambio di passo per il Comune, che mette in campo una nuova sensibilità verso i temi della mobilità sostenibile, un’attenzione per l’ambiente e la qualità di vita dei cittadini. Sentimento che si trasforma in azioni concrete e progetti realizzabili”. Tra i progetti messi in atto da Rieti anche “Rietibike” che prevede la realizzazione di 14 stazioni di bike sharing distribuite nei punti strategici del territorio, in prossimità di scuole e piazze, nelle vicinanze dei percorsi ciclabili proprio per favorire, oltre all’aggregazione e alla sicurezza, l’uso della bici tra i piccoli studenti. E ancora “A scuola ci andiamo da soli”, iniziativa che punta a ottimizzare i flussi di traffico generati dagli spostamenti casa-scuola e sviluppare nelle nuove generazioni il senso critico verso i diversi modelli di mobilità urbana.