Il Consorzio Turistico Pinerolese e Valli ha progettato due nuovi itinerari nel segno dell’accessibilità per permettere a tutti di scoprire un territorio vasto e ancora poco conosciuto. Uno è “Val Germanasca. La valle che unisce”, una proposta dedicata alla montagna e all’outdoor. L’altro è l’itinerario “Nobili dimore” che va alla scoperta dei luoghi della cultura: il Castello di Miradolo, il Museo della Cavalleria di Pinerolo e Casa Lajolo, dimora storica settecentesca, con un’esperienza sensoriale nel giardino. I due itinerari hanno la caratteristica di essere accessibili a tutti, comprese le persone con disabilità motoria, sensoriale o cognitiva.
Si può dunque percorrere i sentieri della Val Germanasca con una jolette, la speciale carrozzina mono-ruota, o visitare il settecentesco giardino di Casa Lajolo toccando alberi secolari e annusando fiori.
La proposta “Val Germanasca. La valle che unisce” prevede, in primis, una passeggiata in natura per godere dei profumi del bosco e dello scrosciare del torrente, in una cornice sovrastata da montagne e cime mozzafiato con una guida escursionistica qualificata. A disposizione c’è una jolette che permette di trasportare in sicurezza persone impossibilitate a camminare lungo i sentieri. La guida presenta il territorio costruendo una visita «su misura» dei partecipanti attraverso racconti, immagini e supporti tattili, privilegiando le esperienze sensoriali: si annusano fiori, si toccano piante e rocce, si cercano impronte e si ascolta il verso della fauna locale. E’ l’occasione per conoscere un po’ della storia locale valdese e della vita dei valligiani di un tempo su queste montagne.
La proposta in Val Germanasca porta anche a conoscere i Tumpi, le piscine naturali delle valli pinerolesi che si formano lungo il corso di un torrente, ideali per una pausa ristoro nelle giornate estive, dove i più coraggiosi si possono immergere.
Si può soggiornare a Prali o a Massello in strutture alberghiere attrezzate, con colazione con prodotti a chilometro zero del territorio e cena tipica. Completa l’itinerario la visita al Museo Storico dell’Arma di Cavalleria, un luogo iconico per Pinerolo, la città che ha dato i natali a questo speciale corpo dell’esercito.
“Nobili giardini” prevede invece, in primis, un’esperienza sensoriale nel giardino di Casa Lajolo. L’obiettivo di questa tappa è scoprire e vivere un giardino storico settecentesco “con altri occhi” e risvegliare i cinque sensi tra suoni, piante e alberi secolari da scoprire in punta di dita, profumi e sapori del giardino e dell’orto. Un momento per riappropriarsi del piacere di un’esplorazione ricca, lenta e paziente. L’itinerario prosegue con la visita del Castello di Miradolo, del suo parco storico (vanta oltre 70 specie botaniche e più 130 esemplari di camelie tra le varietà più antiche e rare d’Italia) e di Pinerolo, con la visita al Museo Storico dell’Arma di Cavalleria, con le sue 33 sale in grado di far rivivere gli ultimi tre secoli della storia d’Italia.
L’idea è quella di declinare la sostenibilità in tutte le forme, con un occhio attento anche all’ambiente, alle tradizioni e al territorio.
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