Il ciclismo non si ferma. Almeno è così che vogliamo guardare al futuro, con ottimismo e speranza per quelli che saranno i prossimi eventi su due ruote in programma in tutta Italia e in special modo per il Campionato Italiano di Ciclismo 2020, presentato durante lo scorso febbraio, in occasione di CosmoBike Show di Verona. Un evento ciclistico che è stato organizzato proprio in Veneto (tra le regioni più colpite dal Coronavirus) grazie all’ex corridore veneto Filippo Pozzato (38 anni, professionista dal 2000 al 2018, vincitore della Sanremo 2006) che non solo ha fatto di tutto per portare la manifestazione nella sua regione, ma ha anche proposto il tracciato con l’ambizione “in futuro di trasformarlo in una classica”. Insomma due anni di lavoro e entusiasmo per portare a termine un progetto che ora, almeno sulla carta, non verrà annullato. L’appuntamento è per il 21 giugno: si tratta di una prova impegnativa da 250/260 chilometri, con partenza da Bassano del Grappa (Vi) e arrivo a Cittadella (Pd), imperniata su dodici giri del circuito di Marostica (12 km a tornata) con la salita della Rosina. Pozzato è positivo e fiero di un’organizzazione “che non offrirà una corsa qualsiasi”. Infatti, tra le chicche quella di avere partenze e arrivi nel cuore del territorio, ovvero nei centri storici. L’obiettivo è quello di portare in piazza, per molto più tempo, i campioni che hanno trionfato al Giro d’Italia, al Tour de France o alle Fiandre.
Prima della grande pedalata del 21, il 19 giugno ci sarà la prova a cronometro con partenza da Bassano del Grappa (VI) e arrivo nel cuore del centro storico di Cittadella (PD). La prova tricolore partirà, invece, il 21 giugno sempre da Bassano del Grappa (VI), proseguirà su Marostica (VI) per poi concludersi a Cittadella (PD), vestita a festa per gli 800 anni dalla fondazione.
Noi speriamo che sarà tutto pronto per tale data, soprattutto che nel frattempo si sia vinta la “corsa” contro il virus.