Cosa troverai in questo articolo:
Noi di Viagginbici partiamo da un amore, quello per la bicicletta, utile, divertente e a basso impatto, un mezzo di trasporto perfetto. Oggi la grande sfida delle città per il loro futuro e il futuro dell’ambiente è sempre più legata all’investimento sulla mobilità dolce. Con l’obiettivo di premiare i Comuni virtuosi e incentivare le amministrazioni ad investire nel futuro, sostenendo i progetti legati alla bicicletta e alla mobilità sostenibile, è nato dall’idea dalla nostra direttrice, Ludovica Casellati, il premio Urban Award, organizzato assieme ad Anci. A credere in questo progetto per l’edizione 2019 prestigiosi partner, in testa Openjobmetis e la Fondazione Iseni y Nervi. L’edizione 2019 è stata presentata a Milano, mentre i Comuni vincitori saranno premiati il 6 novembre a Eicma, Esposizione internazionale del ciclo e motociclo. Il 1°, 2° e 3° premio, nonché una menzione speciale, saranno assegnati ai Comuni che nella presentazione del progetto dimostreranno lo sviluppo delle tematiche legate alla sostenibilità, tra cui: valutazione di impatto ambientale, effettiva fruibilità dei servizi, abbattimento dell’inquinamento atmosferico, strumenti di comunicazione e sensibilizzazione nei confronti dei cittadini e dei turisti.
Urban Award, un premio alla mobilità dolce
Utilizzare al meglio la bicicletta, sfruttarne tutte le potenzialità è fondamentale. Il nostro Paese deve investire sempre di più in mobilità dolce, con piste ciclabili adeguate nelle città e percorsi cicloturistici che consentano di conoscere ed esplorare anche in vacanza il nostro territorio.
“L’Urban Award mette in gara tutti i Comuni italiani per valorizzare le pratiche più virtuose e di successo in tema di mobilità sostenibile, perché poi possano essere duplicate: così è accaduto per la Bicipolitana di Pesaro o per l’incentivo chilometrico ai lavoratori che preferiscono la bicicletta all’automobile. – sottolinea Ludovica Casellati – I progetti vengono valutati complessivamente non solo per le soluzioni proposte ma anche per l’efficacia della comunicazione che ne viene fatta. Offrire servizi efficienti e non farli conoscere è un delitto. Nel nostro Paese c’è un problema culturale legato ai mezzi di trasporto alternativi, solo i giovani rispondono in maniera molto entusiastica e forte ai cambiamenti e questo significa che gli amministratori devono avere l’intelligenza e il coraggio di porre in essere scelte che dimostreranno la loro efficacia nel tempo e che nell’immediato potrebbero scatenare polemiche”.
Ambassador del Premio Urban Award, Matteo Marzotto, imprenditore, presidente di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica e di Dondup. “La bicicletta è uno strumento di straordinaria attualità ed utilità. Duttile e per tutti, ritengo sia ideale per quasi tutte le stagioni della vita, mantiene in forma lo spirito e il fisico ma, soprattutto, lo considero uno straordinario aggregante per amicizia e fratellanza, etica e disciplina. Uno strumento che ben racconta questa nostra straordinaria Italia, straordinaria anche per competenza scientifica, generosità e passione del bello e del ben fatto”.
Importanza del verde pubblico
Urban Award intende far conoscere le soluzioni che le amministrazioni stanno programmando o realizzando per consentire ai cittadini e ai turisti di incrementare l’utilizzo di biciclette e trasporti integrati per i propri spostamenti. Il tutto per favorire la mobilità sostenibile in grado di diminuire l’impatto ambientale generato dai veicoli privati. Il Premio prenderà in considerazione i progetti appena approvati o in essere dalle amministrazioni pubbliche. E ci sarà una particolare attenzione alle politiche sul verde pubblico, un settore che riveste una importanza fondamentale nella lotta all’inquinamento, grazie all’utilizzo di piante adatte in grado di catturare l’anidride carbonica e bloccare le polveri sottili. Tra le piante mangia smog una posizione prioritaria spetta all’acero riccio, ma non sono da meno il ginkgo biloba, il tiglio, l’olmo campestre e il più comune frassino. Verranno prese in considerazione anche le attività di comunicazione e sensibilizzazione attuate dai Comuni attraverso eventi e iniziative volte a promuovere l’uso della mobilità integrata, come bici e mezzi pubblici oppure incentivazione all’utilizzo della mobilità dolce anche integrata con il trasporto pubblico locale per una riduzione dell’uso dell’auto privata.
Il regolamento verrà pubblicato nel sito di Anci, dove si troverà anche l’application form da utilizzare per inviare la domanda di partecipazione. La candidatura dovrà essere presentata dal sindaco o da un suo delegato entro il 15 ottobre 2019 all’indirizzo urban@viagginbici.com.
“Investire sulla mobilità sostenibile e sulla mobilità integrata, credere nella coscienza ambientale dei cittadini e dar loro strumenti per esercitarla concretamente, è un dovere delle istituzioni, di tutte le istituzioni. – dichiara Antonio Decaro presidente di Anci e Sindaco di Bari – Il contributo infrastrutturale di Stato e Regioni per esempio è essenziale per poter essere competitivi. Ma di sicuro i Comuni hanno una responsabilità e una capacità maggiore di innescare un cambio di mentalità, incentivando l’uso della bicicletta e dei mezzi alternativi all’auto, che, oltre ad avere un fondamentale impatto sullo smog e sullo stile di vita, favoriscono la riscoperta di territori e paesaggi che a bordo di un mezzo veloce non si possono apprezzare. Noi sindaci ci crediamo. E lo dimostrano le tante iniziative locali, di cui questo premio assicurerà un opportuno scambio, e la nostra azione di sollecito costante al parlamento e al governo. Lo straordinario successo di “Muvt”, programma di incentivi per chi sceglie la bici che abbiamo lanciato a Bari e che in pochi mesi è già al secondo bando, è un esempio di quel che noi sindaci possiamo fare con il sostegno dei cittadini: dare forma, sulle loro gambe, a una visione di città, più verde, più inclusiva, più moderna”.
Mobilità sostenibile tra salute e mondo del lavoro
Sensibilità verso il territorio, maggiore attenzione all’ambiente, importanza di investire in progetti che guardino con lungimiranza al futuro. Le aziende si dimostrano sempre più attente nei confronti di iniziative che propongono attività serie e costruttive per promuovere un’economia maggiormente sostenibile.
“Sostenere Urban Award è per noi un modo ulteriore per dimostrare sensibilità ai moltissimi territori all’interno dei quali le nostre filiali (circa 130, in tutta Italia) operano. L’attenzione alla qualità della vita, che questa importante iniziativa dimostra, ha il pregio di accomunare tutti gli abitanti di una città verso uno sforzo teso al miglioramento continuo: uno spirito che non può non trasferirsi anche all’impulso economico e sociale”, spiega Rosario Rasizza, Amministratore Delegato dell’Agenzia per il Lavoro Openjobmetis SpA.
Una mobilità sostenibile porta benefici anche in termini di costi sociali. Ne è convinta la Fondazione Iseni Y Nervi, sostenitrice del Premio: un maggiore investimento nella mobilità dolce e promozione dell’utilizzo della bicicletta e porterà a una maggiore attività fisica con una conseguente diminuzione delle malattie legate alla sedentarietà, prime tra tutte quelle cardiocircolatorie.
Una giuria prestigiosa
La giuria dell’Urban Award è presieduta Ludovica Casellati, direttore responsabile di Viagginbici.com, magazine di turismo sostenibile e ideatrice del Premio. La giuria sarà composta istituzioni, opinion leader, associazioni, giornalisti del settore turistico e della bicicletta: Massimo Cirri, autore Caterpillar Radio 2; Andrea dell’Orto, presidente Eicma; Renato Di Rocco, presidente Federazione Ciclistica italiana; Giancarlo Feliziani, caporedattore Tg La7; Antonella Galdi, vice segretario generale Anci; Francesco Giorgino, giornalista TG1 e docente Luiss; Maria Rita Grieco, caporedattore TG2; Fabrizio Iseni, presidente Fondazione Iseni Y Nervi e Editore Malpensa24; Stefano Laporta, presidente Ispra; Rosanna Lambertucci, conduttrice televisiva; Paolo Liguori, direttore Tgcom24; Paolo Nigrelli, direttore Ancma; Massimo Poggio, attore; Rosario Rasizza, ad Openjobmetis; Guido Rubino, Cyclinside; Monica Sala, giornalista conduttrice Radio Monte Carlo; Gianluca Santilli, presidente Osservatorio Bikeconomy.