E’ stata premiata come la migliore ciclovia del 2023 all’Oscar italiano del cicloturismo, noi di Viagginbici.com l’abbiamo provata per voi.
Ciclopedonale Puccini
E’ la prima ciclovia musicata, e raccoglie il patrimonio culturale e naturale che si sviluppa da Lucca alla costa della Versilia raccontando la vita del compositore, che nasce e compone sempre nella provincia di Lucca, passando da città d’arte a lungo fiume, lungo lago e mare con l’elemento acqua come conduttore insieme alle bellezze paesaggistiche, alla cultura e soprattutto alla musica di Giacomo Puccini.
Ha inizio a Lucca e termine a Torre del Lago Puccini per un totale di 53 km su percorso misto prevalentemente sentiero in sede protetta su terra battuta con alternanza di asfalto in tratti condivisi a bassissima percorrenza. La pendenza è dell’1%, per cui è adatta a tutti; passa per Lucca, Corte Parda, Filettole, Massacciuccoli, Massarosa, Viareggio, Torre del Lago Puccini.
E’ possibile anche usare la multimodalità con treno e bici visto che lungo il percorso si trovano le stazioni di Lucca, Bozzano, Massarosa, Torre del lago e Viareggio, con la possibilità di percorrere il percorso in bici e rientrare in treno o il contrario.
Si trovano tre le tipologie di segnali permanenti verticali, con indicazioni per arrivare e per percorrere la ciclopedonale, segnali informativi con qr code per scaricare traccia gpx percorso e con qr code per ascoltare la playlist della musica, segnaletica in bike point e bicistazioni per ascoltare la melodia relativa al punto in cui si è.
La ciclovia in precedenza era un sentiero lungo il Fiume Serchio, e ora va a toccare i luoghi cari a Puccini con partenza dal cuore di Lucca per salire poi sulle Mura Rinascimentali della città; si passa dalla Casa Natale oggi sede del Puccini Museum, all’Istituto superiore di Studi Musicali al Teatro del Giglio. Dopo essere usciti dalla cinta muraria si entra subito in contatto con il fiume Serchio ed il suo Parco Fluviale. Il fascino dell’argine del fiume si sposa splendidamente con le romanze del grande maestro e pedalare ascoltando la Boheme, la Tosca o la Butterfly solo per citarne alcune ci fa meglio comprendere il luogo in cui siamo ma anche le emozioni che hanno ispirato tali opere divenute famose in tutto il mondo. Il percorso si apre sfociando in prossimità del centro di Bonifica Le Pompe di Massaciuccoli che anticipano l’arrivo all’Oasi Lipu. In questa riserva naturale vivono oltre 300 specie di uccelli in ogni stagione, un ecosistema in cui specie migratorie trovano il proprio habitat ideale e dopo aver avvistato anatre, svassi, cormorani, mignattini, gabbianelli, sterne ed il falco pescatore è tempo di ripartire verso Viareggio per arrivare alla Villa Puccini.
Proseguendo in un contesto marino con l’aria ricca di salsedine procediamo verso Torre del Lago Puccini, e nella Villa Puccini è possibile ritrovare l’ambiente in cui viveva il Maestro, nel silenzio della natura, trovava l’ispirazione per le sue immortali melodie. Da qui si può scegliere se rientrare in treno o di nuovo pedalando.
Dal 2021 ad inizio aprile sul percorso permanente viene organizzata la Cicloclassica Puccini, pedalata cicloturistica aperta a tutti che vede la partecipazione di un pubblico molto eterogeneo, da atleti a famiglie che godono di concerti ed intrattenimenti musicali live diffusi lungo il percorso per l’intera giornata.
Nei bike point lungo il percorso, musica ma anche podcast che raccontano sia gli aspetti naturali del punto in cui si è, che lo storytelling legato alla vita di Puccini includendo la storia e le lettere in cui si evince quanto fosse appassionato di biciclette e ciclista lui stesso.
E se non è abbastanza qui passa la via Francigena, il percorso intrapreso nel 990 dall’arcivescovo di Cantebury per raggiungere Roma. Il percorso entra a Lucca da Porta San Donato dopo aver costeggiato il fiume Serchio.
Da vedere
Lucca merita una visita anche a piedi. Ad iniziare dalle mura rinascimentali che la cingono in un abbraccio verde di 4 chilometri. La passeggiata dà una visione del centro della città con le sue tortuose stradine medievali e le torri slanciate, tra cui la torre Guinigi con il suo giardino pensile e la torre delle ore con l’orologio settecentesco ancora funzionante. Tra le “cento chiese” di Lucca da vedere la romanica chiesa di San Michele e la basilica di San Frediano, il Duomo di San Martino che conserva il Volto Santo e il sarcofago di Ilaria del Carretto lavoro di Jacopo della Quercia.
Tra Lucca, Viareggio, Torre del Lago e Celle c’è la vita di Puccini e i luoghi dove ha vissuto che ne conservano la memoria. Quest’anno ricorrono i cento anni dalla morte del Maestro e oltre a ripercorrerne la storia attraverso la ciclovia, vi consigliamo di visitare le case e i musei collegati che riportano indietro nel tempo e nell’atmosfera della vita privata del compositore.