Tutti possono viaggiare in bici, ma una volta imparato a pedalare ci si deve ricordare he esistono degli obblighi verso gli altri e dei diritti da mettere in campo.
A Pesaro nel 2017 Legambiente ha presentato la “Dichiarazione dei diritti del cicloturista urbano”, poi due anni dopo arricchita di un ulteriore documento dedicato al cicloturismo. I sottoscrittori di questi testi, ma in generale chi amministra i territori, dovrebbe tenere presente che le aree urbane e i territori in generale dovrebbero essere accoglienti e sicuri per i ciclisti e che gli itinerari cicloturistici e le ciclovie devono essere realizzate in modo da non creare conflitti tra utenti della strada. Sarebbe auspicabile garantire una idonea condivisione della careggiata e separare i diversi tipi di traffico. La realizzazione di infrastrutture per il cicloturismo deve migliorare l’efficienza del sistema trasporti e massimizzare l’offerta si intermodalità. Devono essere garantite infrastrutture minime per la cura e il ricovero della bicicletta, come devono essere garantite l’approvvigionamento di acqua e cibo. Su come accogliere il cicloturista vi segnaliamo questo nostro articolo.
Viviamo in un mondo dove ci sono ancora tanti veicoli a motore e in proporzione poche bici, anche se queste sono in aumento, e nella maggior parte delle città le ciclabili sono poche, mal segnalate, poco protette e non interconnesse. Ma anche i ciclisti sono da rimproverare, un 34% circa non usa le luci la sera e più della metà non rispetta le regole della strada, inoltre il 51% non usa il casco. Le città con limiti 30km potrebbe essere un aiuto, ma il consiglio di base per viaggiare in qualsiasi strada e con qualsiasi mezzo è RISPETTARSI A VICENDA. Se sei un ciclista aiuta l’automobilista a notarti ad esempio accendendo le luci al crepuscolo, rispetta i pedoni e non andare sui marciapiedi.
Quindi in sintesi sta tutto qua, nel diritto ad essere rispetto e nel dovere di rispettare gli altri. Ma c’è anche qualche altra forma di rispetto da tenere a mente, quando si viaggia in bici, come con qualunque mezzo non si devono provocare danni o disturbo, nè sporcare il luogo che si visita, pensate che siete ospiti e dovete comportarvi come tali.
Per il codice della strada, la bicicletta, è un veicolo vero e proprio quindi non si può andare se c’è l’indicazione di senso vietato, non si può andare contromano o parcheggiare ovunque impedendo il passaggio dei pedoni o di altri veicoli. Sul marciapiede è vietato parcheggiare, per questo gli amministratori dovrebbero ricordarsi di fornire tutto il territorio di appositi spazi per appoggiare e mettere in sicurezza le biciclette.