350 km di itinerari dotati di segnaletica, raggiungibili in treno e percorribili su e-bike a noleggio con l’assistenza di una app, pernottando in alloggi bike friendly: il Movimento Lento lancia una nuova destinazione per il turismo sostenibile. Sono le nuove Ciclovie di Oropa, percorsi ciclabili su strade secondarie a basso traffico, completamente tracciati e che collegano le stazioni ferroviarie di Santhià, Ivrea e Biella al Santuario di Oropa e alle maggiori attrattive artistiche e culturali del territorio tra Biellese, Canavese e Valsesia.
L’Associazione Movimento Lento, che ha ideato e gestisce il Cammino di Oropa, da anni lavora per la creazione di una nuova destinazione turistica “slow”, a piedi o in bicicletta. “Per rendere le Ciclovie di Oropa una proposta di turismo veramente sostenibile – spiega la project manager Marta Miolo – abbiamo scelto le stazioni ferroviarie di Santhià, Biella e Ivrea come punti di partenza. I turisti dalle grandi città possono caricare sul treno la loro bicicletta, oppure prenotare sul sito www.camminodioropa.it una e-bike che viene consegnata direttamente alla stazione. Le nostre biciclette sono dotate di borse e supporto per lo smartphone: i cicloviaggiatori possono orientarsi con SlowBi, la App ufficiale del progetto. Sul sito del Cammino di Oropa è possibile prenotare anche le strutture di accoglienza “e-bike friendly”, con deposito sicuro per le biciclette e punti di ricarica per le batterie, e organizzare una vacanza in libertà, da 2 a 6 giorni, alla scoperta di un territorio sorprendente”.
Nei mesi di luglio e agosto è stata posata la segnaletica sui due percorsi ad anello che collegano Santhià, Ivrea e Cuorgnè a Biella e al Santuario di Oropa, entro ottobre sarà completato anche il terzo grande anello che porta verso l’Oasi Zegna e arriva fino a Varallo Sesia. Nell’app saranno inseriti anche i percorsi di raccordo con Milano e con Torino.