Oggi vi raccontiamo un viaggio, un viaggio di due nostri lettori che hanno voluto condividere con noi di Viagginbici.com. Ecco la loro storia.
1.300 chilometri
Da Pistoia a Barcellona è il viaggio di oltre 1.300 km che hanno intrapreso due ragazzi Toscani poco più che ventenni: Luca Baldi e Bernardo Bartoli. La loro avventura è iniziata quasi come una sfida, un gioco, per cercare di evadere dalla monotonia giornaliera imposta a tratti dai continui lockdown con cui gli italiani hanno dovuto convivere per tutto il 2021. L’idea era molto semplice: cercare di raggiungere Barcellona in dodici giorni con solo le loro gambe e un sellino sotto le natiche. Volevano anche dimostrare che fosse possibile raggiungere una méta così lontana con una normalissima mountain bike, un portapacchi da € 20 e qualche borsa da viaggio a basso costo. Ad avventura conclusa, però, si sarebbero accorti che quella che era iniziata con una sfida si rivelerà essere l’esperienza più bella mai fatta per entrambi. Ma andiamo per gradi …
Dodici giorni di pedalata per dodici tappe passando per le sinuose coste liguri dell’Italia, attraversando gli interminabili vigneti della Provenza francese e sbarcando in Catalogna (Spagna) dopo aver attraversato i monti Pirenei. Ogni giorno venivano percorsi poco più di 100 km, indispensabili per poter rispettare la tabella di marcia. La ruotine giornaliera era sempre la stessa: sveglia presto, colazione, partenza con circa 2 ore di traversata, seconda colazione, altre 2 ore e mezzo di pedalata, pranzo, piccolo riposino e, se ancora non fossero arrivati a destinazione, gli ultimi chilometri per raggiungere la tappa.
Questo incredibile viaggio ha portato i due ragazzi ad incontrare un sacco di persone che hanno dato loro un grande contributo per la realizzazione di quest’impresa, che sia stata l’ospitalità per una notte, l’offerta di una cena o anche un po’ di compagnia come nel caso di Giacomo: un ex-ciclista professionista di 80 anni che li ha accompagnati da Sestri Ponente (vicino Genova) a Savona. In questa piccola tratta ha permesso ai ragazzi di scoprire i segreti della costa ligure, facendoli passare per un’ex ferrovia completamente ciclabile a strapiombo sul mare ed evitando loro la trafficata via Aurelia.
Luca e Bernardo, grazie a questo viaggio, hanno assaporato il piacere del “lento” viaggiare in bicicletta che ha permesso loro di godere appieno dei paesaggi e delle città incontrate lungo il loro percorso. Attraversare i campi coltivati della provenza francese nel periodo estivo costringeva il corpo a recepire mille sensazioni e altrettanti stimoli. Li forzava ad abituarsi ad un perenne strato di sudore che rivestiva la pelle esposta come un’armatura, all’odore acidulo dei vigneti di cui l’aria era pregna e a cercare un po’ di sollievo in quelle piccole isole d’ombra che incontravano per caso lungo la strada, gentilmente offerte da qualche albero più alto del normale. Ogni giorno non si facevano certo mancare anche la visita nella città che avevano raggiunto: Nizza, Montpellier, Arles, Girona e molte altre che si sono rivelate incredibilmente affascinanti ed ospitali.
Questi due ragazzi hanno documentato l’intero viaggio con dei video su Youtube per i più curiosi che volessero scoprire tutte le tappe che hanno percorso o anche solo dare un’occhiata e condividere la propria passione
questo il link del canale https://youtube.com/channel/UCbDFOxguOqNI6KaSmx-QXgA.