Bellaria Igea Marina
Per gli amanti del cicloturismo e della cultura, un’interessante alternativa alla tipica giornata di relax al mare a Bellaria Igea Marina può essere l’escursione in bicicletta nel territorio dei Malatesta e Montefeltro. Dalla cittadina rivierasca si snoda infatti un percorso ciclistico alla scoperta delle rocche e castelli delle due Signorie che hanno fatto la storia del territorio romagnolo-marchigiano. Ripercorrendo le rocche e castelli dei Malatesta e Montefeltro si rivivono le vicende delle famose dinastie che hanno segnato più di chiunque altro la storia locale lasciando in eredità elementi architettonici di pregiato valore storico- culturale.
Nel territorio dei Malatesta e Montefeltro
Il tragitto proposto, è riconosciuto come di livello molto difficile (rapporti consigliati 39-27/tripla) e conta ben 156 km in totale con un dislivello di 2.700 m. Il circuito parte e si conclude a Bellaria Igea Marina e lungo il percorso tocca le tappe di Torriana, Montebello, San Marino, Montefiore.
Come abbiamo detto il tragitto parte a Bellaria Igea Marina dove, secondo il Codice Pandolfesco, nel ‘400 si trovava una dimora appartenente ai Malatesta: una nobile riserva di caccia (oggi scomparsa) dove i Signori di Rimini accoglievano ospiti illustri tra i quali anche Papa Gregorio XII. Da Bellaria Igea Marina si procede verso S. Mauro Pascoli da dove poi si segue la direzione per S. Vito e Santarcangelo di Romagna.
A Santarcangelo di Romagna si può visitare la Rocca in cui Francesca, protagonista del Canto V della Divina Commedia partorì la figlia; passando vicino all’Arco Ganganelli sulla piazza centrale della città si prosegue poi per Torriana e Ponte Verucchio.
Giunti al bivio di Torriana si gira a destra puntando verso Torriana incontrando una salita di 4 km al 15%. Arrivati a Torriana si prosegue in direzione Montebello dove si trova il famoso Castello che dall’alto dei suoi 436 metri domina la valle del Marecchia e dell’Uso e che storicamente rappresentava uno degli edifici più interessanti della Signoria malatestiana per il suo valore strategico essendo in una posizione di collegamento con il Montefeltro e la Toscana. Da Montebello si ritorna poi sulla medesima strada e al bivio si segue in direzione Ponte Verucchio affrontando una discesa piuttosto ripida.
A Ponte Verucchio si attraversa la SP 258 salendo verso Verucchio per 3 km. Proprio a Verucchio si trova un’imponente Rocca fortificata: baluardo dei Malatesta che da lì controllavano la vallata del Marecchia e le pianure circostanti. 500 m dopo il paese di Verucchio, mantenendo la destra, si prosegue verso San Marino e Monte Ventoso.
Al bivio di Monte Ventoso si raggiunge la superstrada e si gira a destra in direzione San Marino: la più antica Repubblica del mondo, arroccata sul monte Titano. Giunti a Borgo Maggiore, uno dei castelli della repubblica sammarinese, si prende la sinistra verso Sottomontana e dopo 200 m si gira sempre a sinistra in direzione Faetano. Terminata la discesa si svolta a destra verso Albereto e Montescudo, intraprendendo una salita di 2 km al 10%. Ad Albereto si prosegue per 2 km e al bivio si gira a sinistra in direzione Montescudo.
Montescudo fu anch’esso oggetto di contesa fra i Malatesta e i Montefeltro; la sua Rocca è un piccolo nucleo di origine medievale nonché una splendida terrazza sulla riviera riminese dalla quale si scorgono interessanti panorami. Da Montescudo si procede poi lungo una ripida discesa fino a Montecolombo per poi proseguire in direzione Coriano. 500 m dopo Croce si gira a destra puntando a Osteria Nuova e Morciano; ad Osteria Nuova si svolta per Morciano e subito a destra verso Gemmano e Montefiore con una salita di 3 km al 12%.
Giunti a Montefiore, altro importante avamposto malatestiano, si prosegue per un altro chilometro girando poi a sinistra verso Morciano e discendendo per circa 6 km. A Morciano si prende la destra in direzione Saludecio imboccando una salita di 5 km e a Saludecio si prosegue poi verso Mondaino.
Mondaino nel medioevo era soprattutto un avamposto militare per la difesa delle zone di confine, riconosciuta inoltre come luogo deputato alla firma dei trattati tra le due Signorie in lotta perpetua tra loro. Da Mondaino si segue la direzione Montegridolfo lungo una ripida discesa di 3 km; al bivio si gira a sinistra in direzione Meleto e S. Rocco. Dopo 4 km al bivio si svolta a destra in direzione S. Maria del Monte, Cattolica, Morciano. Si prosegue per 6 km fino al bivio strada Cattolica e Morciano e si gira a sinistra puntando Morciano dove si segue per Mercatino fino al bivio di Osteria Nuova. Di seguito, ad Osteria Nuova si gira a destra per Coriano e da lì si segue la direzione Rimini nota “capitale” malatestiana con il suo Tempio Malatestiano e Castel Sismondo. A conclusione del percorso, si segue la SS 16 fino alla rotatoria della Tolemaide per poi girare in direzione Torre Pedrera puntando alla meta ormai vicina. Bellaria Igea Marina.
Credits: archivi Apt Servizi, Ufficio cultura comunale, Assessorato al Turismo