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Bellaria Igea Marina, non solo mare
Bellaria Igea Marina nasce come cittadina turistica sin dai primi anni del ‘900 quando accoglieva sul suo litorale i bagnanti provenienti dalle grandi città dell’entroterra. Ad oggi si presenta come una ridente località di mare posta al centro della Riviera romagnola, a poca distanza dalle città d’arte di Rimini e Ravenna, dagli affascinanti borghi collinari con rocche e castelli ricchi di storia e cultura e dai più famosi parchi tematici della Romagna. Grazie alla sua posizione strategica, Bellaria Igea Marina presenta una ampia proposta turistica che spazia dal mare all’entroterra. Nel circondario il paesaggio collinare è tranquillo e suggestivo e tutto molto a portata di mano; gli amanti della bike potranno scoprirei numerosi percorsi lungo la costa o in collina.
Wellnesszone
Bellaria Igea Marina oltre che essere una meta turistica balneare, si può dunque definire come Wellnesszone, grazie ai tanti spazi ed eventi dedicati a chi ama lo sport. In particolare la città offre Impianti sportivi di qualità per organizzare qualsiasi tipo di attività, senza dimenticare la spiaggia ed il Parco del Gelso, vere e proprie palestre all’aria aperta.
Itinerari cicloturistici
Gli sport di mare e gli itinerari cicloturistici delle colline dell’entroterra sono amatissimi da turisti di ogni nazionalità. Primo fra tutti, il percorso dei “Sentieri dell’Uso”, particolarmente apprezzato dai turisti e dalle famiglie con bambini che a piedi o in bicicletta desiderino trascorrere rilassanti momenti all’aria aperta.
Il percorso consiste in una panoramica pista ciclo-pedonale con inizio sulla via Ravenna (intersezione via Ferrarin) sulla sponda destra del Fiume Uso. Esso si snoda per circa 6 km lungo la fascia fluviale e collega tra loro i Comuni di Bellaria Igea Marina e la limitrofa San Mauro Pascoli.
Dopo i primi 1.500 m si giunge ad una passerella (Castrum Lusi) che permette di attraversa il fiume spostandosi sulla sponda sinistra per proseguire poi per circa 3 km fino a confluire nel Rio Salto (declamato nella celebre poesia pascoliana de “La Cavallina storna”). La pista poi prosegue sul vecchio argine dell’Uso e su quello del Rio Salto fino al ponte del Podere Isola; l’ultimo tratto di poco più di 1 km, termina al Podere Buda e Villa Torlonia. Il sentiero si presenta sterrato e pianeggiante, di facile percorribilità con biciclette professionali, e-bike e ad uso comune. Lungo il tracciato sono collocate 9 aree di sosta attrezzate con panchine, tavoli da pic nic, giochi e pannelli informativi. L’area infatti è stata recentemente riqualificata a fine turistico-ricreativo e didattico – ambientale.
Per concludere il tour, con un tocco di cultura, si potrà infine visitare il Museo della Villa Torlonia (noto come “la Torre” famosa per la poesia pascoliana che la riguarda, della “Cavellina Storna”) posto proprio al termine del percorso. Spunti storici non mancano d’esserci lungo il percorso, infatti si potranno ammirare centri d’interesse come la Villa Torlonia del XVIII secolo ma anche la Chiesa Santa Margherita anch’essa del XVIII secolo, con il suo rarissimo campanile a pianta triangolare ed il Castello Benelli XIII secolo (quest’ultimo per chi volesse proseguire oltre alla Villa Torlonia, in direzione Igea Marina, lasciando il percorso ciclopedonale e imboccando strade bianche e asfaltate che arrivano a Donegallia, al Castello Benelli e alla Chiesa di Bordonchio).