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Home Cicloturismo: idee per viaggi in bicicletta Cicloturismo in Emilia Romagna

In Emilia Romagna la bicicletta è senza confini

Marzia Dal Piai by Marzia Dal Piai
11 Dicembre 2020
in Cicloturismo in Emilia Romagna, Cicloturismo: idee per viaggi in bicicletta, In evidenza
0

E’ stato tra i protagonisti dell’Italian Green Road Award 2019, si tratta di un anello integrato di 1.750 chilometri di strade verdi per il cicloturismo e per la mobilità lenta. Dove? In Emilia Romagna. E’ un itinerario dal nome esaustivo “Bici senza confini”, un anello di connessione lungo i confini regionali di ciclovie/percorsi/itinerari esistenti che si possono percorrere in bici, mbt, a piedi, endurance trail, a cavallo, integrato con reti e sistemi regionali, nazionali ed europei di mobilità lenta. La Via verde ha inizio e fine a Rimini, attraversa Verucchio, Novafeltria, Molino di Bascio, Balze, Verghereto, Chiusi della Verna, Badia Prataglia, San Godenzo, Marradi, Pozzuolo Sul Senio, Riolo Terme, Castel del Rio, Badi, Porretta Terme, Abetone, Borgo Taro, Berceto, Fornovo di Taro, Fidenza, Fiorenzuola d’Arda, Piacenza, Monticelli d’Ongina, Colorno, Guastalla, Suzzara, Poggio Rusco, Bondeno, Ferrara, Ostellato, Mesola, Goro, Marina di Ravenna, Ravenna, Cervia, Bellaria.


L’anello parte dalla foce del fiume Marecchia per poi collegarsi all’Alta Via dei Parchi, continua in sentieri escursionistici fino a giungere al fiume Taro mentre a nord da Piacenza a Goro segue interamente il corso del fiume Po (Destra Po) per ritornare a Rimini lungo la costa Adriatica (Po di Goro e Valli di Comacchio) con la possibilità di attraversare il canale del fiume Marecchia con un traghetto dalla Darsena al Faro. La Ciclovia del Sole rappresenta la connessione interna con l’ambito fluviale del Po (Ciclovie Destra Po e VenTo) e include anche la riqualificazione dell’ex tracciato ferroviario dismesso Bologna-Verona a collegamento ciclopedonale che prosegue nel Veneto con l’ex ferrovia dismessa Ostiglia Treviso.


Eurovelo

Se avete molto tempo a disposizione potete raggiungere l’Emilia Romagna in bici seguendo la piste dell’Eurovelo che attraversano il continente europeo e che arrivano fino al Mediterraneo. In Emilia Romagna passano l’Eurovelo 5 ovvero la via Francigena (da Londra a Brindisi) , l’Eurovelo 7 (da Capo Nord a Malta) e l’Eurovelo 8 (da Gibilterra a Cipro), e lungo il litorale romagnolo trovate la ciclovia Adriatica.

ph @na_dia_75

Le ciclovie dei Parchi

Sono dieci i percorsi ciclabili all’interno dei parchi e delle riserve naturali dell’Emilia Romagna, dieci diversi itinerari pensati per tutti gli appassionati della bicicletta, anche per quelli meno esperti. I tracciati presentano diversi gradi di difficoltà. Si possono raggiungere le ciclovie anche con il treno. Queste le ciclovie dei Parchi: Ciclovia dello Stirone (Parco regionale dello Stirone e del Piacenziano), Ciclovia del Taro (Parco fluviale regionale del Taro), Ciclovia Boschi di Carrega (Parco regionale dei Boschi di Carrega), Ciclovia del Parco dei Sassi (Parco regionale dei Sassi di Roccamalatina), Ciclovia dei Gessi di Gaibola (Parco regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa), Ciclovia della Memoria (Parco storico regionale di Monte Sole), Ciclovia di Monteveglio (Parco regionale Abbazia di Monteveglio), Ciclovia dei Gessi (Parco regionale Vena del Gesso romagnola), Ciclovia del Trebbia (Parco regionale fluviale del Trebbia), Ciclovia del Secchia (Riserva naturale orientata Cassa di espansione del fiume Secchia).

https://www.emiliaromagnaturismo.it/it

Tags: Bici senza confiniEmilia Romagna in bici
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Marzia Dal Piai

giornalista professionista con esperienza ventennale in diversi campi del giornalismo sportivo, enogastronomico e non solo.

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