In bicicletta in cerca di Abbazie
Percorrere l’itinerario delle Abbazie nel cuore delle Marche vuol dire ritrovare i grandi centri della cultura del Medioevo, dove i monaci hanno operato e dato vita ad una società civile e spirituale di grande valore storico- artistico, raccontati da testi scritti e libri miniati, chiese ed abbazie.
La scelta di un viaggio in bicicletta nelle Marche unisce cultura, tradizioni locali e gastronomia , in una cornice paesaggistica di grande interesse storico-naturalistico, grazie alla pratica del cicloturismo che trasforma il soggiorno in una opportunità per il benessere psicofisico.
L’itinerario qui suggerito va alla scoperta delle bellezze del territorio marchigiano. Si pedala per circa 100 km seguendo le suggestioni e seduzioni del paesaggio tra un’abbazia e l’altra.
LA PARTENZA: Civitanova Marche
DISLIVELLO: 236 metri
DIFFICOLTA’: media
FONDO STRADALE: asfalto
Questo itinerario cicloturistico nel cuore delle Marche nasce dall’idea di riscoprire l’immenso patrimonio storico-architettonico e naturalistico presente nella regione, legato alla vita spirituale e all’identità marchigiana. Le montagne dell’Appennino ed il sistema vallivo, le grotte e altri spazi, come le abbazie, sono diventati luoghi ideali per meditare ed incontrare nuovi stili di vita.
La bici, nelle sue diverse specialità, si sposa perfettamente con l’esigenza di creare un connubio tra arte, cultura, storia, gastronomia, divertimento e attività fisica, senza dimenticare che anche le città d’arte, le terme e le zone costiere sono mete per il “turista sui pedali”.
Tra i molti primati che le Marche detengono, va annoverato anche quello di essere tra le prime aree geografiche della penisola ad aver accolto il fenomeno del monachesimo, grazie alla carismatica personalità di San Benedetto da Norcia la cui Regola, basata sulla dignità del lavoro e sulla santità della preghiera, ha costituito uno dei pilastri nel processo di formazione della civiltà occidentale.
Il nostro percorso è poco distante da aree fluviali come quella dei fiumi Chienti e Potenza ed è ricompreso nella Riserva dell’Abbazia di Fiastra e nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Un grande anello che si può coprire in poco meno di 100 km, iniziando dalla maestosa Chiesa romanica Santa Maria a Piè di Chienti, che sorge sulla sponda sinistra del Chienti, a pochi chilometri dalla foce del fiume. Le più antiche notizie su di essa e sull’annesso monastero sono di origine farfense e risalgono all’anno 936.
Di un certo rilievo artistico sono gli elementi architettonici della chiesa di San Claudio al Chienti. La facciata è incorniciata da due torri cilindriche, simili a campanili dell’area ravennate ed interessante è altresì il portale gotico in pietra d’Istria, che orna l’ingresso del piano superiore e che fu aggiunto in epoca successiva all’edificio.
È anche di grande interesse la quasi millenaria Abbazia di Fiastra, in grado di far scoprire al turista la realtà locale grazie anche al suo museo del vino.
Costeggiata da sentieri immersi nel verde, parte di una riserva naturale di 1825 ettari, dove si promuove la ricerca scientifica, la Riserva è anche ricca di siti dediti al birdwatching. Più a nord, presenta un bel chiostro quattrocentesco la chiesa romanica di Santa Maria di Chiaravalle, monumentale costruzione regolata dalle severe forme cistercensi, tipica del periodo di transizione dal romanico al gotico.
Nel cuore delle Marche si incontrano anche grandi testimonianze della dominazione longobarda, come a Pollenza dove venne costruita l’Abbazia di Santa Maria di Rambona, elegante esempio di architettura antica.
La chiesa benedettina di San Firmano conserva resti di un’antica sepoltura di cui testimonianza ne è il sopraelevato presbiterio che forma uno spazio per la costruzione della cripta.
Tutto ciò costituisce una gradevole meta per gli amanti del viaggiare in bicicletta con giri, tappe, percorsi sia costieri che collinari e montani nonché visita ai parchi, alla riscoperta di un territorio in cui vi è posto anche per manifestazioni ed eventi religiosi.
Nel sito www.turismo.marche.it è consultabile la banca dati delle strutture ricettive delle Marche.