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Volete una meta vicina, bella in ogni stagione da poter visitare in bici e con i bambini? Ecco qua la meta è servita. Lione, città francese che sorge alla confluenza dei fiumi Rodano e Saona. Ricca di storia nel centro con l’anfiteatro romano delle Tre Gallie, le architetture medievali e rinascimentali della Vieux Lyon (la vecchia Lione), ha anche pregevoli architetture moderne sulla penisola della Presqu’île.
Le rive del Rodano bike friendly
Caratteristiche di questa città sono i sali e scendi del centro storico, una cintura urbana ricca di parchi e chi ha la possibilità di andare tra il 5 e l’8 dicembre potrà godere dello spettacolo del Festival delle luci. Durante questa tradizionale festa si ricorda l’8 dicembre 1852, quando un forte temporale interruppe l’inaugurazione del campanile sul quale si stava poggiando una statua dedicata alla Vergine. Improvvisamente il temporale cessò, il cielo si schiarì e i lionesi illuminarono con lampioncini le facciate delle proprie case e scesero nella strade a festeggiare e a celebrare la Vergine Maria fino a tarda notte.
Per noi cicloturisti c’è da sapare che Lione è una città molto bike friendly, che promuove le due ruote in ambiti diversi, dal turismo alla quotidianità. La città è incorniciata dalle colline di Fourvière e della Croix Rousse, che insieme ai quartiere della Vieux Lyon e la Presqu’ile formano il centro storico, riconosciuto come patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1998. Saint Jean la place Bellecour è la terza piazza più grande di Francia con i suoi 67.128 mq, si può attraversare la Saône sul ponte Bonaparte e percorrendo tutta la rue Edouard Herriot, si raggiunge la piazza des Terreaux, sulla quale si affaccia il Municipio. Nelle vicinanze si trova l’Opéra di Jacques Germain Soufflot. Per chi ha gambe il viaggio lungo la montée de la Grande Côte, non è poi male, 4 km panoramici con soste nel verde (Giardino de la Grande Côte). Di parchi non è certo avara Lione: il giardino botanico del Museo Lavalle, la Rosa Mir Garden, il Parc des Hauteurs, il Parco della Tete d’or. Una pista ciclabile di una ventina di chilometri risale tutta la città fino al parco Miribel Jonage. C’è anche un parco di 5 km, nato dalla riqualificazione delle rive del Rodano tra il ponte Raymond Poncaré e l’entrata del Parco Gerland, su tutto il tracciato percorsi diversificati anche per bici.
Da vedere
La cattedrale gotico romanica di Saint Jean (1175-1481), con l’orologio astronomico del XVI secolo perfettamente funzionante. Se partite da qui con la bici potete pedalare verso Fourviére, su per la salita du Gourguillion, una delle vie più antiche di Lione. Una sosta nel punto panoramico di piazza Beauregard, e poi via verso la rue des Frages e il quartiere di Saint Just. Per chi non ce la fa, la funicolare parte da rue Mourguet e si può salire fino a Saint Just o fino a place de Fourvière.
Se vi piacciono i musei c’è da sbizzarirsi, ce ne sono per tutti i gusti: il Museo del Cinema e delle Miniature; Les Halles de Lyon, dedicato al cuoco Paul Bocuse; Musei Gadagne, un museo con una parte dedicata alla storia della città e un secondo spazio interamente dedicato al mondo delle marionette; Musèe des Beaux-Arts è uno dei più importanti di tutta la Francia; Musée des Confluences dedicato alla confluenza tra arti e discipline come storia naturale, antropologia, società, letteratura, scenografia, arti performative; il Museo Lumière con un percorso scientifico e storico sull’invenzione del cinematografo.
I servizi
La città è facilmente percorribile da soli con la bici, ma se volete un accompagnatore ci sono tour in loco di varie lunghezze e difficoltà, molti dei quali propongono degustazioni, visto che Lione viene considerata la capitale della gastronomia francese. A disposizione per i meno atletici anche bici a pedalata assistita; è anche possibile noleggiare una bicicletta elettrica, dotata di guida multimediale con Gps su I-phone, per commenti multilingue. A Lione è presente il servizio di bikesharing del Comune che conta 4.000 biciclette e 343 stazioni.