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Sempre più ciclabile e sempre più ecologica. Praga è una città in via di trasformazione e sempre più vicina ai ciclisti. Ce ne siamo accorti nel nostro ultimo viaggio in questa capitale dal passato turbolento e tutta proiettata al futuro. Noi ce la siamo goduta prima a piedi, attraversando il famoso Ponte Carlo che porta al castello, passando poi per il quartiere di Malá Strana un piccolo gioiello con piazzette, case colorate, palazzi e angoli in cui fermarsi per una foto.
Ma passiamo al nostro tour in bici. Questa città gode, sia dentro che fuori, di circa 185 chilometri di piste ciclabili, tutte in buonissimo stato con segnaletica di colore giallo. Oltre, ed è questo che ci ancora di più stupiti, ai numerosi parchi verdi in cui poter pedalare in libertà e far giocare i bimbi. Ovviamente il meglio del meglio, un po’ come in tutte le capitali europee, si ha fuori dalla città caotica: meno traffico, strade ciclabili a perdita d’occhio e piccoli paesini meno turistici e ugualmente molto interessanti.
Dove noleggiare le bici
In città non è difficile trovare negozi in cui noleggiare una bici, che sia per un’intera giornata o mezza. Noi per la prima volta abbiamo scelto un negozio che offriva bici elettriche ultra moderne. Si chiama I like e-Bike e si trova in via Vlašská 15, Prague 1. Il titolare, davvero molto gentile, ci ha spiegato come usare il gps incorporato nella bici e, senza bisogno di cartina, la bici stessa ci ha condotto a zonzo per la città. Davvero comodo!
Oppure altra soluzione interessante è quella offerta da www.getyourguide.it, portale che consulto sempre prima di partire riguardo ai tour organizzati in bici. Su Praga ce ne sono davvero tanti a partire dal più classico che comprende la città Vecchia, la città Nuova e il quartiere Ebraico. L’Ufficio della Praha Bike, dove noleggiare le bici e incontrare la guida in inglese, è in Dlouha 24.
Dove andare
In primis ci siamo goduti la Città Vecchia, Stare Mesto in ceco, anche se non è proprio adatta alla bici. Un continuo sali e scendi a causa della folla e delle vie obiettivamente troppo strette. Nella piazza principale, l’attrazione imperdibile è l’orologio astronomico del Municipio che ogni ora dà “vita” alle statuette dei personaggi religiosi e civili che si muovono e inseguono in un antico rituale. Proprio lì vicino c’è il quartiere di Malá Strana: cassette colorate, porte piccole e viuzze nascoste. Assomiglia a un paesino dentro la città in cui si alternano locali e negozietti. Attraversando il famoso Ponte Carlo siamo arrivati al castello che troneggia su Praga, il più grande del mondo con un’area di 70 km quadrati. Arrivarci non è facile visto che bisogna percorrere la faticosa via Nerudova: se non avete gambe meglio portare la bici a mano. La sua imponenza, dal vivo, incute timore: dal 1140 è sede dei Re di Boemia e dal 1918 della Presidenza della Repubblica. Da mette in agenda il rituale del cambio della guardia, in programma ogni ora.
Per una pausa ci siamo fermati Lokal U Bile Kuzelky (Misenska 12, Mala Strana). Si tratta ai piedi del castello, in mezzo ai tanti negoziati della zona. Qui la birra, come in tutta la Repubblica Ceca, è un must. Ovviamente accompagnata ai qualche piatto calorico. Per noi, all’ora di pranzo, una birra piccola lager e un’ottima fetta di prosciutto di Praga.
Altro quartiere comodo da raggiungere, proprio vicino alla Città Vecchia, il Quartiere Ebraico. Famoso in tutto il mondo il cimitero con le lapidi accatastate, alcune rotte, altre ancora tenaci, per ricordare a tutti lo sterminio che avvenne durante la Seconda Guerra Mondiale. Ma il cimitero è solo una parte visto che il quartiere, seppure molto piccolo, ha custodito la memoria di chi ci ha abitato per secoli, sfruttando al massimo ogni spazio.
In bici vi consiglio anche di fare tappa, se siete nella stagione calda, nel parco di Letna, poco distante dal Castello. Si tratto di un parco immenso, davvero ben tenuto, con platani altissimi. Il bello di questo polmone verde è che regala degli scorci della città differenti, in quanto in alcuni punti diventa collinare. Qui potete fermarvi per un picnic o fare tappa nella terrazza del ristorante interno.
Dove dormire
Per esperienza vi consiglio le zone centrali, come la Città Vecchia o Nuova. I prezzi saranno più alti ma le comodità impagabili. Di fatto alcune aree della parte Vecchia sono pedonali e per raggiungere gli hotel bisognerà fare dei tratti a piedi. Poco male visto che c’è una buona rete di metro.
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