Cosa troverai in questo articolo:
Inventato
Il casco da bicicletta in carta, pieghevole e sicuro;
alla designer un premio da 30 mila sterline.
Si chiude, si porta in borsa, è sicuro, resiste all’acqua, costa 5 sterline. Alla designer Isis Shiffer, 29 anni designer newyorkese, “il premio internazionale della fondazione James Dyson per l’invenzione dell’anno che risolve un problema” al quale concorrono ogni anno designer e neo laureati di almeno 20 paesi al mondo. La motivazione del riconoscimento assegnato al caschetto di carta, è che «risolve un problema in un modo incredibilmente elegante»
Un casco da bici fatto di carta che protegge dalla pioggia e dagli urti. Esattamente come un normale caschetto in polistirolo dicono gli esperti. Un prototipo, che ha convinto la James Dyson Foundation. E infatti all’eco-caschetto è stato assegnato un premio da 30mila sterline. Denaro che verrà utilizzato per la produzione in grande scala e la commercializzazione nei primi mesi del 2017.
Le caratteristiche: pieghevole, economico, sicuro e riciclabile.
Fatto di carta riciclata, l’eco-caschetto ha una base in lattice e una struttura a nido d’ape che, secondo quanto assicura la sua creatrice, è in grado di proteggere completamente la testa del ciclista. Resiste all’acqua, non si rovina sotto la pioggia (fino a tre ore) , è pieghevole e si riduce fino quasi alle dimensioni di una banana. Si chiude e si mette in borsa occupando poco spazio. Costa meno di 5 sterline, è riciclabile ed ha superato con successo diversi crash test.
L’idea
L’idea le è venuta quando studiava a Londra, all’Imperial College e utilizzava le biciclette comunali.
La sua invenzione ideata per chi, come lei, si trova in una città o in un paese straniero e non ha un casco con sé, ma vuole pedalare in sicurezza ed ha bisogno di una protezione leggera e a poco prezzo.
Optional: una cuffia per doccia in caso di pioggia… Ahahahahaha