Escursione in bicicletta lungo le rive dei due laghi trentini, alla scoperta di una parte della Valsugana.
Due dei laghi più famosi del Trentino sono senz’altro quello di Caldonazzo e di Levico, a pochi chilometri da Trento, posti proprio all’inizio della Valsugana. La loro fama la devono innanzi tutto, ai vari stabilimenti termali presenti nella zona, che ancora oggi sono uno dei motori dell’economia locale, insieme alla coltivazione del mais, da cui si produce la famosa polenta.Grazie agli investimenti effettuati negli ultimi anni, con la realizzazione della ciclabile della Valsugana, che corre parallela al fiume Brenta e alla ciclabile che costeggia i laghi, a preso “pedale” il cicloturismo, nel senso che i turisti sulle due ruote continuano ad aumentare, anche grazie a tutti le attività di servizio che sono nate a corollario.
E’ in questo contesto che Vi invitiamo a seguirci in alcuni dei percorsi che abbiamo provato per Voi.
Oggi percorreremo circa una trentina di chilometri per costeggiare i due laghi e poi poco prima di rientrare a Levico, partenza e arrivo del giro, ci concederemo un bel bagno le lago omonimo. La nostra base è il bike hotel Cristallo (www.hotelcristallotrentino.it), li vicino troveremo le nostre biciclette da InBike (www.inbikevalsugana.it), un noleggio proprio in centro a Levico, e quindi dopo aver fatto tutte le regolazioni del caso e ben fissato il casco in testa … partiamo.
I primi chilometri, sono in leggera discesa, fino ad arrivare alla ciclabile, che attraversando prima il paese e poi la campagna, ci porta nel volgere di poco tempo alle miniere di Calceranica, da dove fino agli anni 60 si estraeva la pirite utilizzata per ricavare il vetriolo – acido solforico adoperato nella tessitura e metallurgia – e la sugarina, una polvere dorata assorbente per inchiostro.
La visita alle miniere dura circa tre ore, e va prenotata, (per informazioni: Parco Minerario Calceranica www.minieracalceranica.it ) una volta ripartiti dalla miniera si supera l’abitato di Calceranica e si arriva sulla passerella che costeggia il lago, la ciclabile in questo punto è sospesa sulle acque calme e calde del lago di Caldonazzo, che nel 2014 hanno ottenuto la prestigiosa bandiera blu. Per un lungo tratto, sotto e accanto a noi, si trovano germani reali e folaghe, uccelli molto conosciuti , ma il più importante abitante della zona è lo svasso maggiore , un vistoso uccello acquatico celebre per le sue parate nuziali.
Seguendo la ciclabile, si vedono i vari moli dove sono ormeggiate le barche che possono essere utilizzate per imparare ad andare a vela, o per fare lo sci nautico: ricordiamo che è proprio dal lago di Caldonazzo che è partito Thomas Degasperi, 5 volte campione europeo e nel 2011 campione del mondo di sci nautico, specialità slalom. Continuando si abbandonano le acque del lago, , e si punta su Pergine Valsugana, se volete fare merenda, aggiratevi per il centro e troverete alcuni deliziosi locali.
Noi puntiamo verso Castel Pergine, che arroccato sulla cima del colle Teggazzo, domina tutta la piana. Puntiamo … nel senso che gli giriamo intorno! Ovviamente per i più allenati la soddisfazione di salire fino sulla cima del colle e godersi il panorama è da togliersela assolutamente, ma noi preferiamo passare ai piedi del castello e rientrare verso Levico.
Poco dopo il castello, si percorre un breve tratto della strada provinciale e poi si piega a destra, per scendere a incontrare le prime acque del lago di Levico. Da qui in avanti la ciclabile corre accanto al lago, regalandoci scorci incantati. Arrivati alla spiaggia, ai piedi del paese di Levico, il bagno è d’obbligo.
Dopo esserci ricomposti, un ultimo piccolo sforzo e arriviamo al nostro albergo, che ci attende con la sua spa, per continuare a coccolarci nelle calde acque delle terme …