Telegramma dal Villaggio di Babbo Natale da FLOVER
Cari bambini, mamme, papà, nonni, zii, sono lieto di invitarvi al “Il Villaggio di Natale di FLOVER”
tra paesaggi innevati, piste di ghiaccio, bancarelle e presepe ghiacciato, troverete la mia casa! Potrete vedere la mia camera, il soggiorno con il camino e le renne pronte a partire!!
Tutti i sabati e le domeniche potrete consegnarmi le vostre letterine, e poi ci fotograferemo insieme, insieme a me ed ai miei fidati elfi.
Vi aspetto alle 11 e 30, 15 e 17 e 30.
Il giovedì il Villaggio di Natale resta aperto fino alle 22 e se volete, potrete cenare con me!
Vi aspetto a braccia aperte! Cari saluti da Babbo Natale!
OH OH OH!!!
Una volta letto il telegramma il richiamo è stato così forte che abbiamo deciso di andarci in bicicletta da Verona per goderci il foliage autunnale e tuffarci con i bambini nella magica atmosfera natalizia.
Ed è stato proprio così: sembra che gli gnomi girino dappertutto, si rincorrano, giochino e pattinino sul ghiaccio con un amico speciale il pupazzo di neve BRRR, con i pinguini e gli orsi polari.
Chi volesse realizzare a mano dei pensierini per un amico speciale, può farlo al Villaggio della Creatività, con i laboratori creativi pensati per mamme e bambini, potrenno creare pupazzi con i pon pon, fiori in panno lenci, angioletti da appendere, decorazioni per l’albero di Natale. E poi? Poi i vostri figli potranno fare la merenda di Natale alla tavola calda.
Per le mamme più ambiziose le “calde idee” dell’artigiana della lana che insegna a lavorare ai ferri, anche senza ferri!
Conoscete Hildegard? Il lunedì dalle 16 e 30 alle 18 e 30, nella tavola calda del villaggio, vi insegnerà a preparare i biscotti tipici di Natale.
E Amelio Mazzella? Lo conoscete? Ogni domenica dalle 15 alle 18 mette in scena il suo spettacolo “Frozy Show” e creerà a mano, sotto i vostri occhi, una statuina di ghiaccio che arricchirà il suo Presepe di ghiaccio itinerante.
Ultima curiosità: dentro al Villaggio, c’è un altro villaggio di Natale in miniatura, è un villaggio Lemax che appassionerà di sicuro anche voi.
Troverete addobbi natalizi per tutti i gusti, provenienti da tutto il mondo in tutti i materiali e colori.
Volete addobbare il vostro albero stile Palazzo di Ghiaccio? Le decorazioni bianco latte, bianco opaco, azzurro perlato e decori trasparenti, fanno al caso vostro.
I colori champagne perlato e opaco, bianco lana, bronzo, marrone, oro, in vetro, pelliccia, legno e glitter, fanno subito Saint Moritz.
Se il vostro Natale è all’insegna della tradizione, troverete il rosso, il bianco, i vetri, le bacche, le ceramiche ecc.
E’ utile sapere che fino al 15 novembre al Villaggio di Natale di FLOVER, se portate il vostro vecchio albero di Natale ( e questo non potete farlo certo in bicicletta) alto almeno 1 metro, avrete uno sconto del 20% sull’acquisto di un nuovo albero (con la stessa altezza minima).
COME ARRIVARE IN BICICLETTA DA TRENTO O VERONA
La Ciclopista del Sole è una rete di piste ciclabili che collega Capo Nord a Malta attraversando l’Europa nella direttrice Nord-Sud.
Noi abbiamo percorso il tratto compreso tra le province di Verona e Trento, un tempo confine tra Italia ed Austria, che procede fino al Brennero.
Noi siamo partiti dal centro di Verona e procedendo in direzione Chievo, abbiamo pedalato verso Bussolengo senza particolari difficoltà, fiancheggiando canali che alimentano le centrali idroelettriche e passando per il centro di Bussolengo.
Volendo la pista ciclabile prosegue e costeggiando l’Adige, si addentra nella zona della Valpolicella dove inizia il tratto più suggestivo; noi però abbiamo sentito il richiamo dei campanellini e delle renne e abbiamo deciso di abbandonare per qualche ora quella suggestiva pedalata nel foliage autunnale per tuffarci nelle braccia rassicuranti di Babbo Natale.
Uscendo dalla ciclabile e percorrendo 500 metri di strada provinciale si arriva facilmente al FLOVER.
Poi con le bici cariche di regalini, candele e dolcetti, abbiamo ripreso a pedalare sulla “Ciclabile del Sole”, ripromettendoci di tornare per terminare il “lavoro” iniziato.
Abbiamo incontrato diverse fortificazioni perfettamente conservate, la più significativa, è il forte Wohlgemuth sede museale della Grande Guerra a Rivoli Veronese; curiosità: Rue de Rivoli a Parigi prende il nome da questo paese veronese, per una battaglia tra francesi ed austriaci che qui ebbe luogo il 14 gennaio 1797, durante la quale il generale Napoleone condusse il suo esercito alla vittoria contro le truppe austriache; per raggiungere il centro del paese, si affronta una salita di circa un chilometro e si trova lo snodo della ciclabile che procede verso il lago di Garda o, verso nord, direzione Trento. Procedendo in questa direzione, ci addentriamo in zona tutta pianeggiante nella “Terra dei Forti”, l’origine del nome è legata al territorio dove si incontrano otto forti perfettamente conservati, “Terra dei Forti” che è a sua volta il nome coniato per i vini doc ricavati dai vigneti della zona.
Ad Avio, merita una menzione d’onore il castello medievale, visitabile, che accoglie i cicloturisti in Trentino.
Lungo tutto il tracciato sono state create aree picnic con panchine oltre alla cartellonistica di informazione culturale, ambientale e di utilità.
INFO: Se volete organizzare questa escursione con qualcuno che vi accompagni contattate Fabio Boeti di Bike Experience Emotional Tour (349 6632013)
Carolina Mallucelli