Un affascinante itinerario con la bicicletta a pedalata assistita
E’ difficile racchiudere in una sola pagina ciò che Modena può offrire a quanti la visitano in bicicletta. Si va’ dalla semplice pedalata tra gli argini ed i monumenti (oggi ancora segnati dal terremoto del 2012) della “bassa modenese”, agli Appennini dove i più temerari possono provare il downhill. Quello che però voglio raccontarvi oggi è un percorso che raccoglie l’essenza di Modena, i suoi prodotti enogastronomici, la sua gente, i suoi castelli e le splendide e sinuose colline.
E’ quello che si vive pedalando in “ eBike tra le colline del Lambrusco e del Balsamico”. Abbiamo scelto le Bici a Pedalata Assistita perché ci permettono con poca fatica di vivere una esperienza unica gustando a pieno i profumi di Modena.
Il territorio è sufficientemente vasto e pieno di cose da
fare che ci vorrebbe almeno un weekend per percorrerlo ed assaggiarlo, almeno in parte, ma, l’anello creato da Fabio Zara di eGO eBIKE, tra ciclabili e strade a basso traffico fra le colline modenesi, offre l’essenza di una terra conosciuta per i Motori, tortellini, Lambrusco, l’Aceto Balsamico e tanto altro.
Con partenza da Vignola, terra di ciliegie raggiungibile in treno, si pedala verso la maestosa Rocca dei Contrari e, una volta assaggiata la famosa torta Barozzi, si riprende la pedalata salendo verso le colline attraversando gli ordinati campi di ciliegi salendo su verso il Borgo di Castelvetro. Questo merita una sosta nella piazza con vista panoramica dove la pavimentazione è una scacchiera regolare. Dopo una visita al centro del romantico Borgo, proseguiamo il nostro viaggio entrando nel cuore dei vigneti del Lambrusco Grasparossa D.O.P. dove si susseguono Aziende Agricole visitabili assaggiando diversi prodotti del territorio. Ben presto si arriva al Castello di Levizzano Rangone posto tra le splendide colline in buona parte coperte da vigneti. In questa zona ci sono diversi agriturismi che, oltre ad offrire alloggi immersi nella pace delle colline, ci danno la possibilità di rifocillarci con tortellini, tortelloni, fino alle crescentine (tigelle) accompagnate dai famosi salumi modenesi e bagnati dal Lambrusco Grasparossa D.O.C.G. della zona.
Un buon Nocino e si riparte scendendo dalle colline (dopo pranzo la discesa fa’ comodo), si arriva nel Borgo di Castelnuovo Rangone piccolo Comune dove si concentra la produzione di diversi marchi famosi di salumi e dove si può visitare il MUSA (Museo della Salumeria). Riprendiamo le bici e proseguiamo sulla ciclabile (EV7) che da Modena ci riporta verso Vignola, fino ad arrivare a Spilamberto, altro bellissimo Borgo citato già nel 1026. Qui è obbligatorio visitare il Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale per carpirne, grazie alle esperte guide, l’essenza ed i profumi a seconda del grado di invecchiamento. Di nuovo sulla ciclabile si ritorna a Vignola dove si conclude questo tour ad anello che rimarrà sicuramente nei nostri cuori.
40 km (circa 3 ore in sella), tanto abbiamo percorso in una giornata piena di gusto, olfatto e colori di una terra che ha ancora tanto da offrire.
Per chi ha tempo di restare o vuole tornare, inoltre, ci sono altri itinerari, più o meno impegnativi, che partendo dal centro di Modena con i suoi monumenti (patrimonio dell’UNESCO) ci conducono fino alle porte dell’Appennino passando tra musei motoristici ed Architettura di grande importanza.
Fabio Zara
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