Alex Cascioni, 28 anni impiegata a Milano, in sella per il web è Casybike.
Alla fine del 2015, Alex, sente impellente la necessità di partire per un viaggio in bici, per chiudere l’anno e ricaricarsi di energia per iniziare quello nuovo.
Poiché non riesce a far coincidere la sua esigenza con quella degli amici e non ha voglia di unirsi a gruppi già organizzati, decide di partire da sola, pianificando il proprio viaggio in bici con un programma chiaro e semplice: un tour in solitaria, in Spagna, 220 km in 4 tappe, con la sua bicicletta Brompton e borsa viaggio al seguito.
La partenza
Il grande vantaggio della Brompton (per i suggerimenti mi sono affidata al negozio Brompton Junction di via Melzo a Milano), sta nelle dimensioni: una volta chiusa e imballata nella sua borsa è grande come una valigia. Utilizzando la borsa morbida (B Bag) si possono inserire anche vestiti, ripiegandola facilmente, restando comunque nei limiti di peso previsti dalle compagnie aeree (23 kg);
Milano – Barcellona
Inizio dell’itinerario in bici a Barcellona, Alex alloggia nella stanza prenotata con Airbnb.
Un appartamentino delizioso ad un passo dalla spiaggia della Barceloneta e a pochi colpi di pedale dal Born, il quartiere dei designer.
Tramonti rosati e una fresca brezza, quasi come se fosse fine estate; alle 20.00 l’appuntamento con la “Critical Mass” di Barcellona, pedalata di gruppo di circa 2 ore, alla scoperta di strade e quartieri della metropoli. Si tiene una volta al mese (il primo venerdì del mese) e ci si ritrova al Arc de Triomf.
A Milano invece si tiene ogni giovedì.
Barcellona
Giornata di “descanso” in sella alla “Brommie“. Dalla Barceloneta per approfittare del pomeriggio di sole, per poi esplorare i quartieri Raval, Barrio Gotico e Born.
Tappa obbligata, visitare il negozio “Brompton Urban Fun” vicino al lungomare. Bellissimo negozio, gente splendida: controllo e regolazione ruote e freni offerto dai gestori, per affrontare il viaggio.
Barcellona – Sitges 52 km
Prima di andare a Nord, una tappa a Sud nell’incantevole paesino bianco e blu, Sitges.
Il percorso di circa 52 km con qualche salita, è inizialmente noioso perchè dalla città occorre passare per il porto e poi per l’aeroporto. Poi si raggiunge la costa, ma iniziano le salite!
La Bromton con i suoi 3 rapporti si comporta molto bene, anche le gambe di Alex, superano la prova.
Arrivo per pranzo, visita del paesino, ritorno a Barcelona (un treno ogni 15 minuti).
Bacellona – Lloret de Mar 72 km
Percorso di circa 72 km con qualche salita.
La prima parte (40 km) è meravigliosa, tutta ciclabile lungo il mare.
A Matarò termina il lungomare ciclabile, obbligatorio prendere la strada provinciale iniziano le salite;
Lloret de Mar, corrisponde ad una nostra località balneare tipo Rimini, che in inverno si svuota ed un po’ meno “viva”;
Lloret de Mar – Girona 41 km
Da Lloret de Mar a Girona sono 41 km. La prima parte (5 km) in salita, poi di saliscendi molto panoramico. Da Sils sulla provinciale NII per Girona. Strada poco panoramica poiché costeggia la tangenziale, ma sicura.
A Girona, Alex è ospite di Brian, ciclista giornalista irlandese e fondatore del sito www.stickybottle.com.
Il centro storico di Girona merita una visita il 5 gennaio tra l’altro essendo la vigilia dell’epifania, si può godere la parata de los Reyes Magos (i Re Magi) che portano i doni ai bambini, con tutto il paese in festa;
I primi 20 km piacevolissimi,lungo il fiume Onyar e poi incrociando il Terri.
Passando per piccoli paesi di campagna e cascine, proseguendo sulla NII per Figueres.
Dopo 43 km tappa a Bascara, borghetto medioevale, famoso per il suo presepe vivente, gli ultimi km per Figueres in un paesaggio di campagna con i Pirenei innevati sullo sfondo.
Figueres
Figueres è la città natale di Salvador Dalì e qui il grande surrealista ha costruito il suo museo, all’interno del grande teatro municipale.
Rientro a Barcellona con il treno.
Barcellona – Milano.
Hasta pronto Barcelona!
Alex, si scopre felice di avere seguito la propria ispirazione portando a compimento un itinerario solo suo, il viaggio le è servito per riposare la mente ascoltando la sua voce interiore connettendosi ai suoi desideri e pensieri più profondi.
E dopo tanto pedalare… ogni sera si guadagna un ristorante vegetariano/ vegano diverso con tanto di meritatissimo dessert
Riepilogo
4 Tappe (52 – 72 – 41 – 55 km circa) saliscendi (altimetria max 200 mt, pendenze tutte: dai 4% al 20%!)
Borsa da viaggio:
– 2 camere d’aria, kit attrezzi, pompa
– attacco universale in silicone per smartphone, caricatori, adattori sim, telefono di scorta, powerbank, macchina fotografica
– shampoo, bagnoschiuma, gel all’arnica e crema idratante protettiva in micro contenitori
– piccolo kit pronto soccorso
– spray al peperoncino (6 ml, legale)
– 1 paio di scarpe, 1 kit da ciclista + 3 maglie da ciclista di scorta. Vestiti: un paio di T-shirt, un maglione e un paio di jeans). Guanti, casco, sotto casco etc.
– mantella, copripantalone, piccolo ombrello in caso di pioggia;
– borraccia, biscotti, un panino preparato ogni mattina per il pranzo.
Viaggiando con una sola borsa, è utile organizzare tutto il bagaglio in distinti sacchetti in modo da creare dei contenitori con il kit per il cambio giornaliero.