Pedalare lungo la Route de la Lavande in bicicletta durante l’autunno è un’esperienza che unisce natura, cultura e spiritualità. In questa stagione, la Provenza si trasforma: le colline si tingono di oro e rame, i campi di lavanda riposano sotto cieli limpidi, e i borghi medievali si mostrano nella loro quiete più autentica.
Il percorso ciclabile attraversa Valensole, Sault, Apt, Roussillon e Gordes, con strade secondarie ideali per il cicloturismo. I profumi della lavanda essiccata si mescolano a quelli del rosmarino e del timo selvatico, mentre il paesaggio offre scorci su vigneti, uliveti e massicci calcarei come il Luberon e il Mont Ventoux, che si stagliano all’orizzonte.
Una tappa imperdibile è l’Abbazia di Sénanque, gioiello cistercense del XII secolo, incastonata in una valle silenziosa vicino a Gordes. Circondata da campi di lavanda, anche in autunno conserva un fascino mistico. Visitabile in bici, l’abbazia offre momenti di contemplazione e una pausa rigenerante tra spiritualità e bellezza architettonica.
Per chi desidera ampliare l’itinerario, le Gole del Verdon rappresentano una deviazione spettacolare. Questo canyon, tra i più profondi d’Europa, è raggiungibile da Valensole e offre strade panoramiche come la Corniche Sublime, ideali per ciclisti esperti. I punti di osservazione regalano viste mozzafiato sulle acque turchesi del Verdon, incastonate tra pareti rocciose e boschi autunnali.
L’autunno è il momento ideale per esplorare la zona: le temperature sono miti, l’afflusso turistico è ridotto e i colori della vegetazione regalano un’atmosfera poetica. I mercatini locali, le distillerie di lavanda e i musei rurali come quello di Coustellet arricchiscono il viaggio con esperienze autentiche.
Lungo il percorso, i bistrot dei villaggi offrono piatti tipici come la ratatouille, il formaggio di capra e il miele di lavanda. Ogni pedalata diventa un momento di contemplazione, tra borghi incantati, canyon spettacolari e paesaggi che sembrano usciti da un dipinto impressionista.
La Route de la Lavande non è solo un itinerario cicloturistico, ma un invito a rallentare, respirare profondamente e lasciarsi avvolgere dalla bellezza autentica della Provenza.
