È partita da Milano nei giorni scorsi, la tappa italiana della Igus bike, l’iconica bicicletta arancione realizzata con plastica riciclata già diventata simbolo di un nuovo approccio all’innovazione sostenibile. L’arrivo in Italia rappresenta una delle tappe centrali del tour mondiale, iniziato lo scorso ottobre da Colonia (Germania), con l’obiettivo di percorrere 6.000 Km nell’arco di un anno per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’economia circolare della plastica. Dopo una lunga tappa asiatica attraverso Taiwan, Singapore, Corea del Sud, Giappone, Cina e India, la bici è tornata in Europa, dove ha già attraversato Spagna e Francia prima di approdare in Italia.

Un viaggio che è anche un messaggio
In viaggio da oltre sette mesi, la bicicletta “lube-free” ha già toccato alcuni dei luoghi più affascinanti del pianeta: lo skyline di Singapore sotto la pioggia tropicale, le strade di Ho Chi Minh City, i paesaggi di Taiwan, i templi dell’India. In Corea del Sud ha attraversato città futuristiche, in Giappone ha incontrato la perfetta armonia tra tecnologia e tradizione. Dopo la Grande Muraglia cinese, la bici è tornata in Europa, dove prosegue il suo cammino tra le culture e le industrie del vecchio continente. “Con la igus:bike stiamo realizzando un sogno: dimostrare che è possibile progettare prodotti tecnicamente avanzati, resistenti e privi di lubrificazione utilizzando plastica riciclata. E allo stesso tempo contribuire alla sensibilizzazione per un uso più consapevole delle risorse», afferma Frank Blase, CEO di Igus. Attraverso questo viaggio, igus porta un messaggio forte: la plastica può diventare parte della soluzione, se ripensata e valorizzata in chiave circolare. L’obiettivo non è solo promuovere una tecnologia innovativa, ma stimolare un cambiamento culturale.
Segui il viaggio
Tappa dopo tappa, la Igus bike viene fotografata accanto a paesaggi, monumenti e siti industriali dei Paesi attraversati. Tutte le immagini e gli aggiornamenti sono disponibili sul blog ufficiale del tour dove è possibile seguire il viaggio in tempo reale e scoprire le prossime destinazioni.

Dalla visione al prodotto
Nata come concept nel 2022, la Igus bike è oggi commercializzata con il nome RCYL. Telaio, forcella, manubrio e ruote sono realizzate con materiali ottenuti dal riciclo di reti da pesca, flaconi e altri rifiuti plastici, mentre i componenti tecnici (trasmissione, cuscinetti delle ruote, pedivella, ruota libera, leva del freno) sono stampati a iniezione con materiali polimerici ad alte prestazioni, per garantire massima durata e zero manutenzione. La bici è resistente, esente da manutenzione e totalmente priva di lubrificazione: un esempio concreto di economia circolare applicata.