Si è conclusa positivamente la venticinquesima edizione di Eurobike, la fiera della bicicletta di Friedrichshafen, sulla sponda tedesca del lago di Costanza; una finestra sulle tendenze di un settore sempre più eterogeneo.
Nei cinque giorni di esposizione, tre riservati agli operatori di settore, due aperti al pubblico (uno in più rispetto alle passate edizioni), le proposte sia dal punto di vista tecnico che della creatività e che per il turismo, sono state innumerevoli.
La bicicletta diventa sempre più un mezzo di intrattenimento globale ed accessibile a tutti; questa edizione ha visto una minore presenza di biciclette da corsa esposte è più proposte ibride.
Se dalla strada si vuole girare verso il sentiero sterrato ci sono tantissime tipologie di bici che si possono adattare a praticamente ogni percorso. È quella sfumatura tra corsa e mountain bike che si diversifica ogni anno di più e propone idee nuove ed innovative.
Tantissime le biciclette a pedalata assistita, quelle che indichiamo comunemente come “elettriche” e che permettono di godere del piacere di pedalare anche a chi non è allenato o non ha la capacità di percorrere tracciati troppo impegnativi.
Ormai la vacanza in bicicletta in montagna è cosa per tutti grazie anche alle innumerevoli proposte dei vari operatori turistici che offrono biciclette da affittare.
Anche i più sportivi possono trarre giovamento da biciclette di questo tipo. Pensate a chi ama la discesa in mountain bike: ora c’è la possibilità di avere la bicicletta con “l’impianto di risalita” incorporato. Tant’è che c’è già chi sta pensando a delle gare di “uphill” con le mountain bike a pedalata assistita.
La tecnologia poi dà una mano in tutte le direzioni. Dagli innumerevoli strumenti elettronici che fanno compagnia al ciclista e lo aiutano ad allenarsi meglio (ciclocomputer GPS, misuratori di potenza e ciclosimulatori elettronici diventano sempre più accessibili per prezzi e facilità d’uso) alle innovazioni vere e proprie delle biciclette.
I freni a disco anche sulle biciclette da corsa diventano sempre più una realtà; si sta avvicinando tra l’altro una piccola grande rivoluzione negli assortimenti dei rapporti delle biciclette che vanno sempre più verso la singola moltiplica anteriore (soprattutto in mountain bike) offrendo una varietà di scelta mai vista prima per gli utenti.
Anche i sistemi di cambio si stanno modernizzando con l’avvento dell’elettronica e le app permettono di programmarne le funzioni, facilitandone l’uso sia ai professionisti che ai principianti.
Aumentano le persone che pedalano ed il mercato si rispecchia in questa tendenza proponendo anche modelli da città molto evoluti; meglio pedalare in sicurezza e magari con una spinta in più. Oramai molte biciclette si piegano e si portano in casa o in ufficio. Davvero, non ci sono più scuse per non fare della bici una filosofia di vita e farne di necessità (o passione!) virtù.
Testo e foto di Guido Rubino