Da Londra verso l’Essex in bicicletta
Sono a Londra e non perdo l’occasione per cercare qualcuno che affitti bici e farmi un bel giretto. Non è così semplice e, non essendo proprio caldo, non è facile organizzare un’uscita in MTB.
DALL’EAST LONDON
Così finalmente trovo ciò che fa al caso mio e mi prendo una bici da corsa. Alcune info qua e là, qualche piantina, internet e….il gioco è fatto. Il nostro viaggio inizia nell’East London, più precisamente a Strattford, una zona riportata in auge dalle recenti Olimpiadi, nella quale mi trovo a lavorare ormai da diversi mesi.
E’ mattina presto, Londra dorme ancora, prendo la pista ciclabile BLU e da Strattford International, inizio a dirigermi verso nord est, Essex, e foresta di Epping. Attenzione alla guida, è a sinistra. La zona è prevalentemente pianeggiante ma, lungo il percorso, troverò delle belle sorprese…. L’aria è fresca, “chilly” da queste parti, il cielo nuvoloso. Il paesaggio, man mano che i chilometri scorrono sotto le mie ruote, cambia radicalmente e passiamo così dai grattacieli e centri commerciali, alle campagne coltivate e fattorie.
Dopo la piccola cittadina di Wanstead, arrivo a Woodford luogo di incontro dove mi aspettano Domingo, Jonas e John, davanti ad un vecchio pub in disuso, The Castle. Il tutto su pista ciclabile o comunque pedalando in zona delimitata e ad uso esclusivo dei ciclisti. Ora si parte e si fa sul serio. Certo, non avranno grandi salite ma….da qui in poi è tutto un saliscendi, i cosiddetti mangia e bevi in gergo ciclistico.
Le strade si fanno sempre più strette, le auto raramente si incontrano, siamo finalmente giunti a Epping, sembra la foresta degli gnomi. Un intreccio di viottoli, strade asfaltate e non, laghetti e recinti in legno che sembra di essere dentro un film. Ha piovuto gli alberi sono ancora spogli, i campi quasi allagati e il freddo si fa sentire. Andiamo spediti su e giù per le “hill” di cui Epping è costellata.
I “loop” dicono loro, cioè dalla strada principale ci si addentra per poi ritornarci e rifarne un altro, andando avanti finchè se ne ha la forza. Il silenzio è magico, il rumore dei nostri cambi e delle ruote sull’asfalto eccheggiano nell’aria. Arriviamo a Loughton. Una sosta al pub ci vuole!!!
Facce sorridenti ci accolgono, sono abituati ai ciclisti in questa zona, essendo possibile affittare MTB per fare escursioni all’interno della foresta, con o senza guida.
IL RIENTRO
Ma è ormai tempo di salutare i miei compagni di viaggio, ed iniziare la strada del ritorno. Costeggio così il fiume Roding fino ad arrivare a Abridge e successivamente a Chigwell. Tutto intorno mentre pedalo, esplode il countryside inglese,
terreni coltivati, country clubs, greggi di pecore e cavalli che scorazzano liberi e l’Union jack che sventola alta sul tetto di un’abitazione….
Il sole ora mi scalda e prendo in direzione Hainault, dove c’è un circuito su asfalto e sterrato per allenarsi, il Redbridge. Barkingside e Ilford sono le ultime 2 cittadine che attraverso. Mille colori e mille profumi le ricoprono.
Le case si fanno sempre più fitte, iniziano a vedersi in lontananza i primi grattacieli. Non ci si può sbagliare ora, sempre dritti….fino a che non si ritrova la pista ciclabile BLU, segno che siamo ormai a Londra. Appoggio la bici davanti all’hotel, sorrido, Londra è ormai sveglia da un pò e ora il sole scalda anche il mio cuore.