Un’idea che vogliamo proporvi noi di viagginbici.com per il prossimo Natale, è una gita spettacolare, che potrete affrontare in bicicletta in assenza di neve, con le fatbike in caso di neve, a piedi, o per i più romantici, in una carrozza trainata da cavallo.
La Val Fiscalina è di una bellezza insuperabile, lunga solo 4,5 chilometri, regala ai suoi visitatori paesaggi unici al mondo.
Si raggiunge da Sesto Pusteria, direzione Moso, la strada ad un certo punto termina, si può solo invertire la rotta o parcheggiare l’auto; e’ situata a circa 1400 metri s.l.m., è una vallata incantevole, un luogo d’altri tempi immerso nella natura incontaminata del parco naturale delle Tre Cime di Lavaredo, un tempo conosciuto come parco naturale delle Dolomiti di Sesto; boschi di conifere, e ruscelli cristallini si susseguono come gemme di rara bellezza incastonate tra le maestose Dolomiti di Sesto.
Vi si presenterà davanti l’imponenza di uno spettacolo naturale unico: una meridiana che indica l’ora sfruttando l’altezza delle vette circostanti illuminate dal sole.
Se cercate le terme qui troverete anche quelle nello splendido Bad Moos, un albergo di grande tradizione conosciuto per aver ospitato anche l’Ex Presidente della Reubblica Giorgio Napolitano.
Le cime che costituiscono la meridiana di Sesto sono la cima Nove, detta Pala del Popera; la cima Dieci, nota come la Croda Rossa di Sesto; la cima Undici; la cima Dodici, conosciuta come la Croda dei Toni e la cima Una…. Resterete senza fiato.
Iniziamo la strada bianca che ci farà addentrare in questo luogo magico ed incontaminato, (tutto il percorso e’ vietato alle auto); il postiglione, distintissimo signore di poche parole, in abito tirolese, attende i viaggiatori più romantici, su una slitta trainata da un cavallo e conduce i propri ospiti, fino alla fine della stradina nel bosco.
L’unico albergo all’inizio della Valle e’ alla vostra sinistra all’inizio dell’escursione; in origine, era la vecchia stazione di posta, ristrutturata con un ottimo lavoro di recupero di materiali e maestranze locali ora albergo molto confortevole (dolomitenhof.com).
Tutto il percorso è piano o in leggerissima salita, il panorama è da mozzare il fiato, l’imponenza e la maestosità della natura, qui si propone prorompente, accompagnata da un silenzio rotto solo dal richiamo dei falchi, ci si incammina in un bosco di conifere e pino mugo, profumatissimi, che ci accompagneranno per tutto il percorso.
Dopo circa 30 minuti, si intravede un comignolo fumante ed un tetto di legno e pietre, siamo arrivati al Rifugio Fondovalle (www.talschlusshuette.com) aperto da metà maggio a fine ottobre e da Natale a Pasqua. Giovedì giorno di riposo. Imperdibile sosta, incanta non solo per la sua posizione, ma anche per la sua ottima cucina.
C’è possibilità anche di affittare delle stanze.
Da qui partono alcune fra le più mitiche escursioni dolomitiche, ecco le proposte per l’inverno.
Scarponi, ciaspole ed escursioni invernali di sci alpinismo:
Costoni di Croda Rossa (si sale da dietro il poligono attraverso la Valle di Croda Rossa o attraverso il bosco “Kuhwald”), discesa dalle piste della zona sciistica di Croda Rossa. Ideale come percorso di allenamento ma anche alla sera
Rifugio Fondovalle – Forcella Sentinella
Rifugio Fondovalle – Cima del Monte Popera
Rifugio Fondovalle – Forcella Cima Dodici – “Sandebühel”
Rifugio Fondovalle – Croda Fiscalina
Rifugio Fondovalle – Rifugio Tre Cime di Lavaredo (anche per escursioni con le “ciaspole”)
Rifugio Fondovalle – Sasso di Sesto
Rifugio Fondovalle – Torre Toblin
Rifugio Fondo Valle- Pian dei Tre Scarperi
Rifugio Piano Fiscalino – Lavina Bianca
Giro del Fondovalle a partire dal Rifugio Fondovalle, circa 30 minuti a piedi nella neve
Carolina Silvestrin